"L’esultanza di Inzaghi è un sorriso a mille denti di quelli sardonici, mentre si copre la bocca e si dice qualcosa insieme ai suoi collaboratori. Come se l’avesse saputo, che alla fine il suo difensore cardine sarebbe stato il goleador della Provvidenza. Oltre, ovviamente, all’altro uomo giusto al momento giusto, messo in campo al momento buono sempre da lui, Simone Inzaghi. Il condottiero che, insieme al gruppo, ha avuto sempre un piccolo sassolino da togliersi dalle scarpe: la finale di Istanbul. Tanto per lui, come per i giocatori, una chance che ha lasciato un sapore amaro in bocca perché alla fine, anche in quel caso, era mancato poco così. Ora c’è la possibilità di chiudere quel cerchio e portarsi a casa un obiettivo che è sempre stato in cima alle preferenze tanto del tecnico che dei giocatori".
(Fonte: Tuttosport)
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