fcinter1908 ultimora Gds – Inzaghi, dall’Inter emergono 2 sentimenti: nel club tutti convinti di una cosa. Nessuno…

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Gds – Inzaghi, dall’Inter emergono 2 sentimenti: nel club tutti convinti di una cosa. Nessuno…

Gianni Pampinella Redattore 
A meno di un mese dal tonfo con il PSG, l'Inter si ritrova ancora a tornare su una questione che sembrava ormai archiviata

A meno di un mese dal tonfo con il PSG, l'Inter si ritrova ancora invischiata in una vicenda che aggiunge fastidio a come è finita con Simone Inzaghi. Le dichiarazioni rilasciate dal CEO dell’Al Hilal, Esteve Calzada, confermano che arabi e tecnico erano d'accordo da tempo.

"L’Inter avrebbe evitato volentieri di leggere le parole di Esteve Calzada, Ceo dell’Al Hilal, relative a un accordo già preso prima del 31 maggio. Parole che non hanno fatto altro che confermare quanto fosse stato inopportuno approcciarsi alla partita con il Psg in quel modo, appesantendo le menti e le attenzioni di tutto il gruppo di lavoro, oltre che della stampa, sul futuro di Simone Inzaghi. Imbarazzo e delusione: questi sono i sentimenti del club al risveglio californiano di ieri mattina, nel leggere le dichiarazioni di Calzada", sottolinea la Gazzetta dello Sport.

"L’imbarazzo è totale, perché fa tornare alla mente la conferenza stampa del 26 maggio del media day, quando davanti a tutto lo stato maggiore del club Inzaghi sorprese di fatto ammettendo di aver ricevuto offerte. Il club avrebbe gradito un’altra maniera di affrontare la questione. Anzi, ne era quasi convinta, mai avrebbe immaginato di ascoltare quelle dichiarazioni. L’imbarazzo, a posteriori, è dunque per una verità che non era totale. Che era persino peggiore della realtà. Di sicuro le attenzioni di quei giorni non erano – come invece dovevano essere – rivolte esclusivamente alla gara con il Psg".

"E poi c’è la delusione. Che è figlia di un club e di un gruppo dirigente che si è sentito tenuto all’oscuro. Che con Inzaghi aveva parlato più volte, anche nella settimana prima della finale. Un confronto praticamente quotidiano, in cui nessuno aveva mai percepito l’idea di un addio già deciso, pianificato. Tanto è vero che la stessa società non aveva preso contatti con altri allenatori, anzi era convinta di andare avanti con il suo tecnico. Certo, un dubbio era serpeggiato, quando lo stesso Inzaghi in conferenza post finale disse di non poter garantire che avrebbe guidato l’Inter al Mondiale per Club. Ma poi nelle ore successive alla partita tutto pareva rientrato. Il contratto era già nel cassetto, mancava giusto la penna. Alla fine il gioco è stato svelato. E adesso si può dirlo con forza ancora maggiore: è stato un gioco pericoloso".

(Gazzetta dello Sport)