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Getty Images
Ieri a mezzanotte si è chiusa ufficialmente la finestra per le iscrizioni ai campionati professionistici italiani, fatta eccezione per Frosinone, Salernitana, Sampdoria, Pescara e Ternana, ancora impegnate nei rispettivi playout di Serie B e playoff di Serie C. Una giornata decisiva, che ha sancito l’esclusione definitiva del Brescia di Massimo Cellino e sollevato seri dubbi anche sulla posizione della Spal. Come riporta Calcio e Finanza, il club biancazzurro ha sì presentato la propria domanda di iscrizione, ma a quanto pare incompleta.
"Infatti, non sembrerebbero essere arrivati i 3 milioni di euro (più la fideiussione da 700mila) richiesti per procedere con le pratiche per l’iscrizione al prossimo campionato, a dimostrazione del totale disimpegno da parte del patron Joe Tacopina. Non solo la mancata iscrizione, ormai per la Spal sembra essere pronto il fallimento con relativa retrocessione nei dilettanti".
"Ma come detto, la Spal ha presentato comunque la propria domanda di iscrizione che sarà ora esaminata dalla Covisoc. In caso di respingimento, ipotesi molto più che probabile, ecco che si aprirebbero le porte per i ripescaggi, e la prima in lista per beneficiarne sarebbe una seconda squadra della Serie A come l’Inter Under 23. L’Inter, come le altre società interessate (Milan Futuro, retrocesso in Serie D), attende il verdetto della Covisoc che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni e potrebbe riguardare più di un club così da aprire le porte della Serie C ad altre formazioni".
(Calcio e Finanza)
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