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La stagione che sta per iniziare rappresenta per Lautaro Martinez una vera e propria stagione di riscatto. Dopo un’annata in cui l’Inter ha chiuso con nessun trofeo, il capitano si è presentato al ritiro con una determinazione chiara: cancellare gli alti e bassi degli ultimi dodici mesi.
"Lautaro vuole scudetto e Mondiale nell’anno che dovrà essere di riscatto dopo una stagione in cui l’Inter poteva vincere tutto e non ha vinto niente. Il Toro si è ripresentato in ritiro determinato a cancellare gli alti e bassi degli ultimi dodici mesi. La tripletta al Monaco, i due gol al Bayern, l’acuto con il Barcellona. Meglio in Champions che in campionato", si legge sul Corriere della Sera.
"La continuità è la sua sfida: se ci riuscirà sarà l’uomo da battere anche se non è un centravanti classico, da area di rigore. Nella stagione appena conclusa ha segnato 24 gol complessivi, firmando 7 assist. Molto dipenderà dall’intesa con Thuram. L’anno prima, quando ha vinto il titolo con 24 reti, 8 in più di Vlahovic, arrivato secondo, il capitano aveva contato sulla preziosa collaborazione di Thuram, che di reti ne aveva fatte 13. Alla fine dell’ultimo campionato, il francese ne aveva realizzati 14, due in più dello stesso Lautaro e uno in meno di Lookman, obiettivo del mercato nerazzurro. L’impressione è che per Lautaro la concorrenza interna sia potenzialmente più pericolosa che quella esterna".
(Corriere della Sera)
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