Quella dell’Allianz è una gara vinta due volte. Perché non è scontato ciò che è riuscita a fare l’Inter dopo aver incassato l’1-1 di Muller. Risalire il piano inclinato dell’inerzia della gara a quel punto, quando avrebbe potuto anche accontentarsi, è l’ulteriore conferma degli stimoli della squadra. Che risulta ancora di più come foto ricordo lasciata nel taschino di chi fino a poche ore fa non sapeva nemmeno chi fosse Simone Inzaghi. Scatta col flash, direttamente negli occhi di chi era solo concentrato sulle sorti del Bayern. Come più traumatico e fastidioso non potesse risultare.
E che vale anche per chi da troppo tempo aspetta ogni passo falso per tirarlo per la giacca. Perché una prova del genere arriva solo se hai piena consapevolezza nei tuoi mezzi e sei credibile agli occhi dello spogliatoio che alleni. L’Inter quest’anno, pienamente cosciente del rischio che corre, ha deciso di alzare il mirino. Con tutto ciò che ne può conseguire, a poche settimane dalla fine della stagione. Sarà così da qui a maggio, per cui tenetevi forte e allacciate le cinture: le grandi emozioni con questa Inter non sono finite qui.
© RIPRODUZIONE RISERVATA