L’eventuale approdo di Ademola Lookman all’Inter sarebbe molto più di un semplice acquisto di mercato. L'arrivo dell'attaccante rappresenterebbe una rivoluzione tecnica e tattica. Lo suggeriscono il suo ruolo, il suo profilo, l’investimento richiesto e, soprattutto, i numeri. Il nigeriano, infatti, eccelle in tutte quelle aree in cui l’Inter di Inzaghi ha mostrato delle lacune.

ultimora
Lookman, i numeri da top player che porterebbe all’Inter. Chivu cambia modulo?
"Prendiamo i dribbling. L’Inter versione 2024-25 è stata la squadra con meno uno contro uno riusciti in Serie A e una delle più basse nei primi cinque campionati. Questo non le ha impedito di lottare fino alla fine in campionato e centrare la seconda finale di Champions degli ultimi anni. Il sistema inzaghiano, però, si reggeva su un solido equilibrio di interpreti e ruoli al di là del singolo. Lookman ha chiuso la scorsa annata con 36 dribbling riusciti. Quattro in meno di quelli di Lautaro e Thuram messi insieme", sottolinea la Gazzetta dello Sport.
"Il peso di Lookman è dato dai confronti. Se prendiamo l’ultimo triennio della punta della Dea e lo confrontiamo con gli altri esterni offensivi d’Europa, avremo una statistica forte: solo Salah, Saka, Mbeumo, Son e Vinicius hanno centrato più gol e assist di lui negli ultimi tre anni. Ademola si attesta su 57. Non è tutto: il nigeriano – se prendiamo tutti i campionati d'Europa - è nono per tocchi nell’area avversaria (199), settimo per assist attesi a partita (0,3), ottavo per passaggi chiave (2,4 ogni 90’) e quinto per “shot-creating actions” (5,4 a gara, 135 totali)".
"Le statistiche relative alla sola Serie A colpiscono ancora di più: Lookman è primo per assist attesi totali (7,9) e a partita, secondo per “shot-creating actions” dietro Nico Paz (135), secondo per passaggi chiave dietro Pulisic (61), settimo per tiri totali (82), primo per big chance create per De Ketelaere (12) e primo per legni colpiti (5). Il sistema di Gasperini l’ha esaltato al massimo, ma le qualità individuali e l’indole offensiva sono indubbie. Così come la sua propensione ad attaccare la porta partendo da sinistra: 199 tocchi nell'area avversaria. Primo in Serie A, quinto nei primi cinque campionati. Con lui in campo Chivu andrebbe a cambiare modulo. Non più 3-5-2, bensì 3-4-2-1 con tanto di tridente: la ThuLa potrebbe aggiungere un paio di lettere e a trasformarsi in "ThuLaLo". L’Inter incrocia le dita".
(Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/6f38759ace1c52a87824387730e06327.jpg)

