Inter cinica ed efficace
—"Il primo tempo è stato come diviso in tre fasi. L’inizio è stato piuttosto tranquillo, con un Inter che addormentava il ritmo attraverso il possesso palla. Ma dopo i primi dieci minuti, il Bayern si è svegliato grazie alle accelerazioni di Olise, che ha acceso la manovra tedesca e cambiato volto alla partita. Sommer ha dovuto compiere quattro interventi decisivi per tenere a galla i suoi, con il talento francese in grande serata. La chance più clamorosa però è stata quella che ha svegliato l’Inter: una transizione fulminea dei bavaresi e un tiro di Kane che, incredibilmente, si stampa sul palo. E' bastato quello per far scattare la scintilla nei nerazzurri. E lì è iniziata la terza fase del primo tempo: l’Inter ha preso in mano il pallone e ha dimostrato di essere superiore al Bayern. I tedeschi non riuscivano nemmeno ad avvicinarsi al pallone. Il primo segnale è arrivato da Carlos Augusto, con un tiro sull’esterno della rete. Ma l'Inter, dopo quell'occasione, non ha più perdonato. Al 37’, Lautaro Martínez ha firmato lo 0-1 con un’azione da manuale. Manovra pulita, costruita con pazienza dalla propria metà campo, poi l’accelerazione: Bastoni per Carlos Augusto, cross del brasiliano e tocco di tacco geniale di Thuram, che libera il pallone in area. Lautaro, con l’esterno, ha concluso magistralmente. Settimo gol per il “Toro” in questa Champions League.
Il copione è proseguito anche all’inizio della ripresa: l’Inter dominava, costringeva il Bayern a rincorrere e sembrava in pieno controllo. Lautaro ha avuto anche l’occasione per raddoppiare, ma ha sprecato. E lì è arrivato l’errore dei nerazzurri: arretrare troppo, lasciando campo e iniziativa ai bavaresi.
Il Bayern ha reagito con orgoglio e carattere. L’ingresso in campo di Müller – sempre generoso – ha dato una scossa. E proprio il veterano, dopo alcuni tentativi, ha trovato il pareggio sfruttando un gran passaggio di Laimer. Forse il suo ultimo gol in Champions con la maglia bavarese.
Ma l’Inter aveva ancora un asso nella manica. Lo ha calato subito dopo aver incassato l’1-1: un contropiede perfetto, da manuale, con passaggi precisi che hanno spezzato le linee tedesche. Ancora un assist arretrato di Carlos Augusto, stavolta per Davide Frattesi, che non ha sbagliato. 1-2 e nuovo vantaggio per i nerazzurri.
Un vantaggio minimo (il valore doppio dei gol in trasferta non esiste più), ma che potrebbe bastare in vista del ritorno, tra una settimana, al Giuseppe Meazza. L’Inter dimostra che, anche se se ne parla poco, è una delle vere pretendenti al titolo in questa Champions League 2024-25."
© RIPRODUZIONE RISERVATA