Le rotazioni non preoccupano Inzaghi. Io penso che l’Inter col Milan mercoledì farà non dico la partita della vita, ma quasi. Forse ha anche due obiettivi più importanti, ma non mi aspetto una squadra meno attenta o concentrata. La sconfitta dell’Inter è stata casuale comunque, la gara era stata equilibrata.
Ciò che deve preoccupare Inzaghi, al di là della rimessa, sono queste incertezze… Vado dietro a Bergomi io, per essere realmente efficace deve essere quasi perfetta. Ora nei dettagli non lo è. Dimarco con Orsolini non può fare nulla sul gol per me.
L’irregolarità c’è, ma non so quanto sia stata decisiva per il gol del Bologna. Comunque racconto un aneddoto: ricordo che Simone fece così il primo gol della carriera in A, proprio contro la Lazio con la maglia del Piacenza. Noi ci aspettavamo la rimessa da un punto, invece il loro giocatore Cleto Polonia si fece dare la palla dal raccattapalle molto più avanti, 30 metri secondo me, e noi fummo colti di sorpresa: Rastelli crossò e Inzaghi ci segnò così”.
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