A Milano esiste anche un'organizzazione di tifosi dei Citizens, riconosciuta ufficialmente dal club inglese
A Milano non tutti tiferanno Inter sabato sera. E non parliamo solo dei tifosi del Milan e della altre squadre italiane, ma anche i membri del Milano Blue Moon, unico club di sostenitori del Manchester City del nostro Paese ufficialmente riconoasciuto dai Citizens. Alex Mariani, uno dei membri, ha parlato a Tuttosport: "Siamo dei veri sostenitori del Manchester City, non dei turisti del calcio. Seguiamo i Citizens da anni, da quando la squadra navigava nelle serie inferiori. L'amore per questi colori era, è e sarà sempre, viscerale ed autentico. Tante persone si avvicinano ora alla squadra per moda. Vent'anni fa Manchester era conosciuta solo per lo United, adesso qualcosa sta cambiando, anche grazie a calciatori come Foden e Haaland. Per far parte del nostro club bisogna superare una sorta di esame di ammissione. C'è un segretario, Vanes Marzaroli, che gestisce i biglietti con Kevin Parker. Teniamo alla nostra squadra in ogni sfaccettatura. Il mio è un ruolo è di scrematura. Chi è tifoso deve dimostrarlo rispondendo a svariate domande, non basta fare richiesta".
"Ho iniziato a tifare City per via degli Oasis. Ero un grande appassionato della loro musica, seguivo i concerti, mi piaceva la loro storia. E pazienza se negli anni '90 la squadra, sportivamente parlando, fosse un disastro, vedi le retrocessioni nella seconda serie e addirittura quella del 97-98, nella terza divisione. Oggi sogniamo una storica tripletta. O quest'anno o mai più. Attenzione, la squadra andrà sempre avanti grazie alla proprietà, il futuro è in ottime mani. Ma la Champions, resta la Champions. L'Inter in una gara secca ha molta più esperienza storica. A livello di rosa il City è più forte, ma i nerazzurri, che hanno raggiunto con merito la finale, nella partita secca potrebbero avere la meglio".