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Intervistato da Malpensa24, Nino Minoliti, storica firma della Gazzetta dello Sport, fa la sua griglia scudetto. Per il giornalista è l'Inter la squadra favorita. "Chiaramente questa griglia è stata fortemente condizionata dall’infortunio a Lukaku, perché ti dico che se non ci fosse stato questo infortunio, per me il Napoli partiva davanti. Arriva da una stagione vittoriosa e la squadra è stata ulteriormente consolidata dalla campagna acquisti che ha fatto finora: De Bruyne, Beukema e Lang sono grandi colpi. Per me sarebbe stata nettamente più avanti delle altre, ma l’infortunio di Lukaku cambia tutto. In pole position possiamo mettere a questo punto l’Inter con la squadra di Conte un filino dietro".
“Perché l’Inter ha anche lei una struttura evidentemente già ben organizzata. Il finale della scorsa stagione è stato amarissimo, però è arrivata in fondo a ogni competizione. In più hanno preso ragazzi di grandi potenzialità: Sucic, Luis Henrique più Bonny e Pio Esposito. Adesso l?inter ha anche le punte di riserva che sono state il grande tallone d’Achille dell’anno scorso”.
“A Chivu, Lookman sarebbe servito e non escludo il colpo di scena finale. Davanti l’Inter non ha uno che salta l’uomo e crea superiorità. Poi, certo, l’Atalanta voleva cinquanta milioni…, Ma sai, negli ultimi giorni può succere di tutto. Rabiot, per esempio…”.
“Rabiot l’hanno messo sul mercato e se viene in Italia la squadra che lo prende fa un colpo perché lui è un centrocampista di livello internazionale e ti porta in dote 7-8 gol come minimo, cosa che non è così scontata nei centrocampisti del nostro campionato. In più è forte sia fisicamente che tecnicamente”.
(malpensa24.it)
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