Palmeri: “Inter, record di tutti i tempi a due passi, ma ora viene il peggio. L’Atletico…”

Archiviata la vittoria esterna di Bologna, l'Inter è attesa dal difficile ritorno degli ottavi di Champions League contro l'Atletico Madrid. Nel suo editoriale per L'Interista, Tancredi Palmeri mette in guardia i nerazzurri. "L’Inter di Simone Inzaghi ha eguagliato il record di club di vittorie consecutive in partite ufficiali: 13, come quelle ottenute da Roberto Mancini con l’Inter nel 2008. Occhio, non confondetevi con il record di vittorie consecutive in Serie A, le storiche 17 con Mancini nel 2007. Quello in partite ufficiali è il record cronologico includente tutte le competizioni, dunque con il calendario che si sussegue con le partite di Coppa Italia e coppe europee, e paradossalmente molto più difficile".

"Non a caso, il record assoluto non solo dell’Inter è a soli due passi: 13 vittorie consecutive in partite ufficiali dell’Inter di Mancini 2008 e di Simone Inzaghi del 2024, come anche del Napoli di Spalletti ma del 2022, e della Juventus di Allegri nel 2016. Meglio di loro, il record di tutti i tempi appartiene al Milan di Capello nel 1992, arrivato a 15, quella squadra eterna che realizzò anche il record di imbattibilità di giornate di Serie A. E’ a due passi l’Inter dall’eguagliare il record di tutti i tempi, ma adesso viene il peggio. La partita al Civitas Metropolitano è la più difficile da 8 mesi a questa parte. Certo, lo era anche quella dell’andata, ma adesso il coefficiente di difficoltà si alza".

"Non solo per tutte le ragioni facilmente immaginabili. Ma forse non sufficientemente valutate. Nella sua tana l’Atletico decuplica le forze e l’autostima, e questo si somma alla loro irriducibilità, nota e vista anche al Meazza. Il calderone che era il Calderon prende fuoco soprattutto nelle grandi notti, e questa lo è più che mai, tanto più che l’Atletico in campionato ha solo da proteggere il proprio terzo posto Champions. Anche se non sarà al meglio comunque Griezmann recupererà, e l’Inter non potrà fare altro che opporre un eccezionale atletismo per resistere alla forza d’urto delle linee compatte dei colchoneros. Forse la manovra non sarà eccezionale, ma l’intensità può essere travolgente se l’Inter non manterrà la testa fredda facendosela surriscaldare dall’ambiente. Non ha mai tradito la sua filosofia Simone Inzaghi, non lo farà stavolta ma sarà accorto e terrà conto del gol di vantaggio". 

(linterista.it)

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