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MANCHESTER, ENGLAND - OCTOBER 03: Erik ten Hag, Manager of Manchester United, applauds fans following the UEFA Champions League match between Manchester United and Galatasaray A.S at Old Trafford on October 03, 2023 in Manchester, England. (Photo by Alex Livesey/Getty Images)
Se in campo va male, anche sul fronte bilancio il Manchester United sta vivendo un periodo negativo. Lo confermano i conti dell'ultima trimestrale pubblicata dal colosso della Premier League, che sta pagando caro il pessimo andamento della squadra nonostante i tanti soldi investiti in giocatori e tecnici.
Un esempio eclatante sono i 14,5 milioni di sterline (17,5 mln di euro) sborsati per licenziare mesi fa l'allenatore olandese Erik ten Hag, il ds Dan Ashworth e altri componenti del loro staff, e per lasciare il posto a Ruben Amorim, una spesa (a cui si aggiunge l'ingaggio di 11 milioni del portoghese) che non ha evitato alla squadra di scivolare al 15/o posto in classifica di Premier League.
I ricavi dello United sono diminuiti del 12% nel trimestre chiuso al 31 dicembre 2024 (198,7 milioni di sterline di entrate rispetto ai 225,8 dello stesso periodo 2023), con un calo del 42% solo per i ricavi da diritti tv, e l'utile operativo è stato di 3,1 milioni contro i 27,5 precedenti, con un debito aumentato da 506,6 a 515,7 milioni.
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