
Inter-Verona e poi...
—Sulla vittoria dei nerazzurri contro il Verona il giornalista ha sottolineato: «Contro il Verona bastano e avanzano le seconde linee. Asllani, che di solito è il più fischiato, segna e basta ed è il migliore in campo. Il suo gol consente all'Inter di restare a tre punti dal Napoli. Tre punti che significano poco sinceramente in prospettiva scudetto. Significano però molto le prestazioni dei nerazzurri in prospettiva Champions League perché in pratica Inzaghi ha dato la possibilità di riposare alla formazione dei titolari. Con Pavard che giocherà al posto di Bisseck e con Dimarco ancora preferito a Carlos Augusto in marcatura su Yamal anche se il brasiliano era sembrato più vigoroso sul talento del Barcellona. Lo scudetto è ormai andato, questa è l'impressione per l'Inter. La Champions invece è soltanto all'andata con un ritorno tutto da decifrare anche perché dipenderà dalla presenza o meno in campo di Lautaro che proverà martedì mattina a rendersi disponibile almeno per la panchina e si saprà anche se l'Inter ha fatto bene a mettere da parte il campionato per una notte che tutti i tifosi nerazzurri aspettano e sperano sia una lunga scia luminosa fino alla finale. Andrà veramente così? Le premesse ci sono ma tra le premesse e le certezze c'è una partita», ha concluso la sua riflessione il giornalista.
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