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MADRID, SPAIN - FEBRUARY 08: Matteo Salvini, Italian Deputy Prime Minister and Minister of Infrastructure and Transport, speaks during a Patriots for Europe rally at Marriott Auditorium Hotel on February 08, 2025 in Madrid, Spain. The far-right Patriots for Europe party has MEPs from 13 member states and is the third-largest group sitting in the European Parliament. The "Make Europe Great Again" rally in Madrid is a tribute to United States President Donald Trump's campaign and rhetoric, which the Patriots party is now emulating across Europe. (Photo by Pablo Blazquez Dominguez/Getty Images)
"San Siro senza il tifo della curva sud sarebbe "tristissimo". Ho fatto ministro dell'Interno e ho convocato più tavoli sulla sicurezza negli stadi, perché mi stanno a cuore l'incolumità dei tifosi e delle forze dell'ordine. Quindi se qualcuno ha preso le curve per un luogo di spaccio o di ritrovo di criminalità, è giusto che venga non allontanato, ma espulso per sempre. Togliere i colori, i suoni, la musica, le bandiere, gli striscioni, i tamburi, i megafoni, lo spirito, il cuore del calcio da San Siro, non penso sia la soluzione".
Lo ha detto oggi il ministro a Infrastrutture e Trasporti e vicepremier, Matteo Salvini, in merito alla situazione delle curve milanese e sulla mancata presenza della curva sud durante Milan-Bari della scorsa domenica. Secondo il leader del Carroccio è giusto "allontanare i delinquenti con dei processi pesanti in corso, dove si parla di 'ndrangheta, dove c'è gente che si è sparata per strada, dove si lottizzavano i parcheggi e si lucrava su qualunque cosa, quelle gente che col calcio non ha niente a che fare".
"Sono andato in curva per anni. In curva ci sono studenti, ci sono ingegneri, ci sono pensionati, ci sono persone che vogliono cantare e invece di star seduti preferiscono vedersela per 90 minuti in piedi, cantando e sventolando una bandiera. Ecco, faccio appello alla responsabilità delle due società, quindi Milan e Inter, perché pensare a un derby triste, spento, buio, vuoto, non è un derby".
Salvini reinvita a espellere "i criminali e quelli che usano il calcio per farsi gli affari loro e vanno in giro sparandosi o spacciando. Però ci sono decine di migliaia di ragazzi e di ragazze che vorrebbero semplicemente andare allo stadio a divertirsi, quindi spero che Milan e Inter, con la Questura, la Prefettura e la Procura, trovino il modo di trovare un punto di incontro". Il vicepremier si è messo a disposizione: "È un ambiente che conosco bene per lavoro e per passione da tanti anni, e sono in contatto anche con alcuni dei tifosi che sono espulsi, e che non hanno commesso alcun reato".
(Adnkronos)
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