I jolly interni
—Diverso invece il possibile adattamento di Mkhitaryan e Frattesi, pronti ad avanzare qualche metro rispetto alle zolle più abituali del centrocampo. L'armeno ha le qualità giuste per servire l’ultimo passaggio agli attaccanti, il romano sa come inserirsi in area e allo stesso tempo entrambi sanno come andare a segno quando c’è da centrare la porta. Se l'ex Sassuolo l’ha dimostrato ampiamente da subentrato nelle ultime due stagioni nerazzurre, l’armeno si è consacrato nel calcio europeo anche a suon di reti, prima di arretrare il proprio raggio d’azione con il passare degli anni per risparmiare energie preziose da centrocampista.
Per essere usati fin dal primo minuto dovranno essere ingranaggi ben rodati, ma senz’altro Chivu si tiene in mano questo jolly in più per sfoderarlo anche a gara in corso, quando ci sarà da spezzare gli equilibri contro determinati avversari. La nuova composizione dell’attacco interista gli permette di poter svariare, contando su punte con caratteristiche diverse e tutte portate a partecipare al gioco. Il tandem Lautaro-Thuram ha regalato grandi soddisfazioni nel ciclo con Simone Inzaghi, ma adesso l’Inter ha le carte giuste per poter guardare al futuro”, si legge.
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