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Però, c’è un però. Escludendo la parte medica, per il resto ha sbagliato su un terreno progettato male dalla società. Perché il concetto è: fatto salvo le responsabilità di Pioli, in che momento si parlerà anche di quelle di Cardinale?
Perché è Cardinale che decide di rimuovere il management sportivo e non sostituirlo: Maldini piaccia o no è stato l’architrave dei successi; e Cardinale ha ritenuto che fosse sufficiente allontanarlo senza rimpiazzarlo, anche se Furlani non aveva mai guidato un club di calcio e non si occupasse della parte tecnica, e idem Moncada pur comunque facendo professione scout. E’ stato un errore marchiano assoluto, perché una grande anima come Maldini ti serve proprio quando le cose vanno male. Aggiungeteci poi il mercato: un mercato buono, con ben 120 milioni di € buttati, ma un mercato di prospettiva. Solo Pulisic era pronto, e così è stato. Anzi ti è cresciuto un Reijnders già adatto (anche se pure lui ridimensionato). Ma è ovvio che sia un mercato che necessiti di tempo per maturare. E dunque come poteva non scontarne quest’anno il Milan le conseguenze?
Adesso è stato chiamato Ibrahimovic, che nella settimana più delicata del Milan è a Miami e posta video facendo rovesciate. Sarà utile Ibra, ma anche lui ha bisogno del suo tempo, ed evidentemente di capire che una cosa è se sei responsabile di te stesso e un’altra se lo sei di un club. Ma ancora una volta, come fa a non essere Cardinale il responsabile anche di questa scelta per ora così aleatoria? E in generale, come fa a non essere responsabile di un progetto a cui ha tolto certezze senza averne le conoscenze specifiche?", si interroga.
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