- Copertina
- Primo piano
- Ultima ora
- Rosa F.C. Inter
- Le rivali
- Esclusive
- Editoriale
- Calciomercato
- Social
- Redazione
ultimora
Sulle pagine de' La Stampa, Marco Tardelli commenta le ultime vicende nel mondo del calcio legate all'emergenza Coronavirus e i possibili sviluppi sul tema della ripresa del campionato: "Ma veniamo alla Fase 2 del Coronavirus, che in molti ambiti non riesce a partire. Come al solito anche nel calcio regna sovrana la confusione. Al momento ci sono solo tante ipotesi, supposizioni".
"Credo che tutti noi vorremmo rivedere i nostri campioni e le loro giocate, ma solo con la certezza che queste non creino problemi ben più gravi per le persone. Bisogna capire quale possa essere il male minore e soprattutto che dobbiamo affrontarlo con il buonsenso, il coraggio che serve in questi momenti, lasciando da parte i soliti egoismi, aiutandosi per rivedere quelle regole che non hanno funzionato".
"Ecco: è il momento di pensare a un calcio diverso, più equo, più solidale, forse più povero, ma sicuramente più onesto con se stesso. Un calcio che dia sicurezze a tutti i partecipanti e che rispetti tutte le sue componenti. Il calcio per pochi non è un calcio che ci rende orgogliosi".
© RIPRODUZIONE RISERVATA