Taremi e il messaggio ai compagni: “Sto bene”. In contatto ogni 3 ore con l’Inter. Marotta ha…

«Sto bene». Un messaggio semplice, ma carico di significato, quello inviato da Mehdi Taremi alla chat della squadra poche ore prima dell’esordio dell’Inter nel Mondiale per Club contro il Monterrey. L’attaccante iraniano non ha potuto raggiungere la squadra a causa della situazione geopolitica che coinvolge il suo Paese, l’Iran, attualmente in guerra con Israele.

"L’attaccante è in contatto costante con l’Inter, attraverso il team manager nerazzurro Matteo Tagliacarne: non passano più di tre-quattro ore senza una sua telefonata o un suo messaggio su WhatsApp. Il calciatore si trova a Teheran, in una residenza privata: non l’ha più lasciata dal giorno in cui sono stati bloccati tutti i voli da e per l’Iran. Ha una famiglia cui badare, che non è fisicamente con lui, ma al sicuro in un’altra località. L’attaccante tranquillizza dirigenti e compagni sulle sue condizioni, racconta di non sentirsi in pericolo", sottolinea il Corriere della Sera.

"Il presidente dei nerazzurri Giuseppe Marotta si è messo in contatto con il ministero degli Esteri e con l’ambasciatrice italiana a Teheran, Paola Amadei. Ma, nonostante gli sforzi del club, non c’è modo per riportare il giocatore in squadra. Qualsiasi soluzione sarebbe troppo rischiosa, compresa quella di lasciare il Paese via terra. E’ stata la stessa società a sconsigliare la possibilità all’ex centravanti del Porto".

(Corriere della Sera)