fcinter1908 ultimora Visnadi: “Luis Henrique non è Dumfries, improponibile come quinto. Probabilmente Chivu…”

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Visnadi: “Luis Henrique non è Dumfries, improponibile come quinto. Probabilmente Chivu…”

Matteo Pifferi Redattore 
"Male la prima, peggio la seconda. Però l’Inter la vince e in un Mondiale è l’unica cosa che conta", scrive Visnadi

"Male la prima, peggio la seconda. Però l’Inter la vince e in un Mondiale è l’unica cosa che conta. Decide Valentin Carboni, già ragazzo di Chivu nella Primavera e al rientro dopo il grave infortunio al ginocchio che gli negato l’intera stagione col Marsiglia. Un colpo di biliardo già oltre il 90esimo, col piatto destro, lui che è mancino, per spaccare finalmente il muro che l’Urawa aveva alzato per difendere prima la clamorosa vittoria 78’) e poi l’insperato pareggio". Apre così l'articolo di Gianni Visnadi sulle colonne de il Giornale in merito al successo dell'Inter contro gli Urawa Red Diamonds.

"Servirà un’Inter diversa da questa per battere il River (nella notte fra mercoledì e giovedì), ma già così, almeno l’onore è salvo. Resta fondamentale, e troppo sottovalutato nelle analisi della vigilia, il differente stato di condizione fra chi (i club europei) è a fine stagione e chi invece è a metà, come i giapponesi ei centro-sudamericani. Di certo, se l’Inter era stanca a Monaco, nel frattempo è stracotta. Si era già visto nel caldo di Los Angeles e non basta il clima più mite di Seattle per rivitalizzarla. Non è fisicamente brillante nemmeno Lautaro, eppure ha una voglia e una capacità di non arrendersi, oltre a indubbie qualità tecniche, che lo portano spesso ad arretrare per cercare un pallone pulito, e che fruttano il gol dell’1-1, in anomala rovesciata da angolo di Barella, dopo che già nel primo tempo aveva centrato una traversa. È il capitano a rimettere l’Inter in partita, Carboni la riporta dentro al Mondiale", aggiunge poi Visnadi.

Il giornalista, poi, prende posizione su Luis Henrique nel confronto con Dumfries: "Non ha nulla dell’olandese: non il fisico, non le capacità difensive, non il colpo di testa in attacco. Ha un buon dribbling, forse ottimo, ma oggi è improponibile come “quinto”. O cambia lui o più probabilmente Chivu cambierà l’Inter, difficile pensare che un acquisto da 25 milioni possa fare la riserva"