Non potevo trascurare quello che è successo giovedì: anche la prostituzione intellettuale è illegale. Prima di esprimere un’opinione definitiva vorrei tuttavia leggere le motivazioni del giudice. Sono amico di Simone e Javier lo conosco da trent’anni, non li vedo invischiati in un traffico di favori e consensi, perché di questo si tratta. Marotta è un fenomeno da studiare al Cern. Ha rapporti sorprendenti e solidi a tutti i livelli: federale, politico, finanziario, religioso, mi meraviglio che non partecipi al Conclave. Sa fare bene il suo mestiere, è l’avversario che non vorresti mai avere contro e il compagno che servirebbe sempre alla tua squadra.
Tornando all’inchiesta, ricordo che la Juve, ai tempi di “Alto Piemonte”, collaborò con la giustizia e se lo prese ugualmente in quel posto. Spero che in questa occasione la giustizia sia stata giusta e il patteggiamento accettato dai tesserati solo per evitare fastidiose lungaggini: non dev’essere semplice per un calciatore o un allenatore, avvicinati da milioni di persone e privi di protezione, evitare contatti con personaggi pericolosi. Ma è di Napoli e Inter che intendevo parlare, perciò mi scuso per la deviazione. Certo mi piacerebbe riuscire ad anticipare impatti, traiettorie e rimbalzi delle partite di Lecce e San Siro. Non essendo possibile, mi godo altre emozioni. Intorno ad Antonio e Beppe il rumore non fa che crescere".
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