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Wanda: “Icardi all’Inter può decidere le sorti degli altri solo alzando un dito. Ma è umile”

La moglie e agente dell'attaccante nerazzurro torna sull'esclusione di Mauro dai convocati per il Mondiale

Gianni Pampinella

In un'intervista al programma radiofonico Perros de la Calle (Metro), Wanda Nara ha svelato cosa si sono detti Mauro Icardi e Jorge Sampaoli prima che il ct dell'Argentina diramasse la lista dei 23 che andranno in Russia. "Mauro è una persona che mantiene il profilo basso, è una persona umile. All'Inter, se vuole, può cacciare o portare persone alzando solo un dito. Per questo non ha voluto parlare della Nazionale. Voleva starci per meriti suoi. Ha tutto per starci, età e rendimento. Ha incontrato Sampaoli un paio di volte e gli ha detto ciò che pensava. Sapevo che era difficile stare nella lista e anche Mauro lo sapeva. Ma la speranza l'abbiamo conservata fino all'ultimo La mia tranquillità è che Mauro è il futuro 9 della Nazionale ed è il 9 di Jorge Sampaoli. Forse ora non è il momento, ma sta aspettando con calma la possibilità di giocare. Ci sono cose che non hanno spiegazione. Oggi quello che sta succedendo a Mauro è un'ingiustizia, merita di esserci. Mauro è molto calmo. È sicuro che il suo momento verrà".

"Mauro ha parlato con Jorge e gli ha detto "se non puoi fare niente per me, non ti preoccupare, quando hai bisogno di me ci sarò". Queste sono state le parole di Mauro. E so che quello che Jorge evidenzia sempre è quello che molti mettono in dubbio su Mauro. Jorge gli disse "come persona non ho niente da dire su di te". La verità è che sapevo già che non sarebbe finito sulla lista. Forse Mauro aveva più speranza. Ho parlato con Sampaoli come parlo con tantissimi dirigenti. Gli ho parlato perché si sono dette tante cose molto dure che danneggiavano l'immagine di Mauro. Jorge è stato molto onesto con me e credo molto in lui. Sono la prima argentina che crede in lui. Sapevo cosa stava per succedere. Ciò di cui abbiamo parlato resta tra di noi. Tutto quello che so è che Mauro è il futuro 9 della nazionale argentina e se lo merita, arriverà il suo momento. Sfortunatamente, questa volta Jorge non ha potuto inserirlo"

(Clarìn)