È uno sbocco sperato, non certamente l’unico, ma quello più gradito da Santiago, anche perché in casa nerazzurra ha trovato la stessa attrazione nei suoi confronti. Trasformare questo flirt primaverile in una storia d’amore estiva è, come ovvio, una cosa assai più complessa. In Emilia hanno già fatto un prezzo rotondo e poco trattabile per la cessione, 40 milioni, e aspettano anche altri acquirenti sperando nell’asta, ma la volontà del giocatore è sempre l’assist migliore in questi casi. Non bastasse, all’Inter hanno pure altre carte da usare all’occorrenza. Non solo l’opzione da 12 milioni per riportare a fine stagione Giovanni Fabbian in nerazzurro, ma pure un nome graditissimo alla controparte. Un centrocampista che tanto piacerebbe sia all’allenatore Vincenzo Italiano sia all’architetto della squadra, Giovanni Sartori. L’interesse emiliano mostrato a gennaio per Krjstian Asllani, resiste ancora. Una strada albanese e un’altra argentina, distinte in principio, ma potrebbero pure incrociarsi.
"In viale della Liberazione disegnano l’Inter che verrà secondo i confini tracciati da Oaktree, sono pronti a investimenti mirati (questo sarebbe particolarmente robusto) per giocatori da patrimonializzare in un orizzonte temporale medio-lungo. Castro risponde all’identikit e, a sua volta, lancia messaggi precisi. Il rapporto con Lautaro si è saldato negli ultimi tempi ed è per lui un attrattore potente. Tra l’altro, proprio l’infortunio dell’interista, che ha lasciato il raduno Albiceleste, lo avvicina al campo in Uruguay. Più in generale, lo stesso Santiago vedrebbe bene per sé una traiettoria simile a quella di Martinez in nerazzurro. Vorrebbe crescere alla stessa maniera, anche se è ben consapevole che, almeno all’inizio, la ThuLa sarebbe difficile da scalfire. Ciò non toglie nulla al suo amore per Bologna: quel tatuaggio sul polpaccio sinistro della Torre di Maratona del Dall’Ara rimarrà come segno di gratitudine e magari un quarto posto in campionato potrebbe farlo “ondeggiare” un po’, ma le idee del Torito sono chiarissime. Lucido sotto porta, lucido quando guarda a Milano", aggiunge il quotidiano.
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