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Corsport: “Calhanoglu, fastidio Inter! No Gala a 35-40, anzi hanno detto ad Hakan di…”

Corsport: “Calhanoglu, fastidio Inter! No Gala a 35-40, anzi hanno detto ad Hakan di…” - immagine 1
La sensazione è che Calhanoglu stia “cavalcando” la situazione, con l’obiettivo di trascinarla il più a lungo possibile per poi forzare la mano
Marco Astori Redattore 

L'Inter gioca a carte scoperte: Beppe Marotta ieri, dopo le pesantissime dichiarazioni di Lautaro Martinez, ha fatto il nome di Hakan Calhanoglu come destinatario di queste. E ora la situazione si fa seria, come riporta oggi il Corriere dello Sport: "Il tormentone prosegue. Per interromperlo, servirebbe che il diretto interessato facesse chiarezza su quali siano le sue effettive intenzioni. Invece, la sensazione è che Calhanoglu stia “cavalcando” la situazione, con l’obiettivo di trascinarla il più a lungo possibile per poi forzare la mano e ottenere la cessione a condizioni favorevoli per il Galatasaray.

Corsport: “Calhanoglu, fastidio Inter! No Gala a 35-40, anzi hanno detto ad Hakan di…”- immagine 2

Perché poi, alla fine, il nodo è proprio questo. L’Inter non intende alzare muri. Se Calha vuole andare nessuno lo tratterrà, ma solo ad un prezzo adeguato per il suo cartellino. Anche perché poi occorre andare a caccia di un sostituto, che non potrà essere a buon mercato. L’asticella, in questo momento, è alta: 35-40 milioni. Ma, nel momento, in cui cominciasse una vera trattativa si potrebbe abbassare. Solo che il Gala – peraltro in questo momento impegnato sul fronte Osimhen e quindi senza particolare fretta – pare tutt’altro che disposto a un investimento corposo per Calhanoglu, garantendogli già un ingaggio in doppia cifra.

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Ecco perché ha affidato al centrocampista il compito di riuscire a liberarsi a cifre sostenibili. In casa nerazzurra lo scenario è stato “annusato” da tempo. Tanto che trapela un po’ di fastidio per l’atteggiamento del numero 20. Che, anche la scorsa estate, sull’onda dell’interessamento del Bayern, si era comportato in maniera simile. Fino che Ausilio aveva sollevato il telefono, chiedendogli una presa di posizione poi puntualmente arrivata, con immediato stop di ogni voce di addio. Ora, invece, Calha, che nel frattempo se n’è andato in vacanza a Bodrum, ha scelto la via del silenzio…".