Nella giornata di ieri il Parma ha superato il Cagliari nella corsa a Sebastiano Esposito. Si è parlato di un principio di accordo per una cessione a titolo definitivo dell'attaccante con il 50% sulla futura rivendita.

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Gazzetta Parma – Esposito, Inter e Parma non così vicine: “Su Leoni è bene ribadire una cosa”
"Stando alle indiscrezioni raccolte, l'interesse è confermato ma le parti non sono così vicine e bisognerà ancora ragionare e discutere su cifre e percentuali prima dell'eventuale fumata bianca non certo imminente. Anche perché fino a poche ore fa in pole c'era il Cagliari, che, però, si è fermato a un'offerta di tre milioni sulla base di un prestito con diritto o obbligo di riscatto in caso di salvezza e non aveva trovato l'accordo. Ma l'indirizzo della dirigenza è chiaro: consegnare a Cuesta, nel più breve tempo possibile, il sostituto di Bonny, passato proprio ai nerazzurri, che possa fungere da partner ideale di Pellegrino nel nuovo 3-5-2, dettato, soprattutto, dall'infortunio di Ondrejka e dagli obiettivi in sede di mercato", scrive La Gazzetta di Parma.
"È evidente che, in attesa di capire se la trattativa effettivamente si concretizzerà, Inter e Parma abbiano istituito un canale preferenziale che, però, non presuppone necessariamente la cessione, o una promessa d'acquisto, di Leoni alla Beneamata: le due operazioni, è bene ribadirlo ancora una volta, sono totalmente slegate tra di loro e soltanto se qualche club, sia esso l'Inter o il Liverpool, dovesse mettere sul piatto, nelle prossime settimane, una cifra vicina ai 40 milioni di euro si potrebbe valutare la partenza del giovane difensore italiano già nel corso di questa sessione estiva".
"In un mercato imprevedibile e ricco di ribaltoni, le cose possono cambiare in fretta, come è successo per Esposito. L'Inter ha l'esigenza di vendere il ragazzo in scadenza tra un anno e, visto l'impasse con il Cagliari, si è dovuta guardare intorno, il Parma, dal canto suo, ha cambiato sistema di gioco passando dal 3-4-2-1 al 3-5-2 che presuppone l'impellente ricerca di una seconda punta, fino a poche settimane fa non così prioritaria", spiega il quotidiano.
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