"Ausilio ha avuto un primo contatto, nella giornata di ieri, con il Manchester United. È tutto qui lo scoglio da superare, posto che il gradimento di Hojlund alla destinazione Inter non è in discussione. Il club inglese non considera il suo attaccante incedibile, ma l’idea è quella di ricavare il più possibile dalla cessione. Il danese - va ricordato - è stato pagato dai Red Devils 75 milioni di euro più bonus due anni fa, tanti ne servirono per strapparlo all’Atalanta. Ecco perché gli inglesi spingono per un addio a titolo definitivo, un modo per recuperare subito parte dell’investimento. L’Inter, ovviamente, ha voluto sondare il terreno in tutt’altra direzione. Il club nerazzurro vorrebbe chiudere l’operazione in prestito con diritto di riscatto fissato intorno ai 45 milioni di euro (ovvero la cifra a bilancio del danese dopo due anni di ammortamento), diritto che diventerebbe obbligo a determinate condizioni a partire dall’estate 2026. C’è da trattare, non è un’operazione dai tempi brevissimi. Ma l’Inter è fiduciosa, anche perché nel frattempo la Juventus pare aver perso terreno. Le parti sono lontane sulla modalità, ma c’è spazio per costruire l’affare".
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