Inter, 70 mln per Hojlund+Bonny: ecco i veri nodi nelle trattative! E Pio Esposito…

C’è però una domanda a cui l’Inter deve dare una risposta: con chi affondare il colpo per primo? E non è un quesito semplice, perché Hojlund e Bonny non possono essere l’uno l’alternativa dell’altro. Inoltre, la scelta sarà inevitabilmente legata a quello che accadrà con il resto dell’attuale attacco, ovvero tra Taremi e Pio Esposito. 

Hojlund e Bonny sono quasi coetanei (22 anni compiuti il primo, da compiere a ottobre il secondo), ma hanno uno status differente. Nel senso che il danese è ormai abituato a calcare un certo tipo di palcoscenici. Si è messo in vetrina all’Atalanta e poi il Manchester United lo ha acquistato a peso d’oro: oltre 70 milioni bonus compresi. Vero che, in questi due anni ad Old Trafford, le cose non sono andate particolarmente bene, ma Hojlund ha comunque fatto esperienza in una piazza dalla grande pressione, giocando sia in Champions sia in Europa League. Bonny, invece, ha appena disputato il suo primo campionato di Serie A con la maglia del Parma. Ha mostrato le sue qualità, ma a sprazzi, confermando di essere un ottimo prospetto, alle prese però con un processo di maturazione ancora nelle fasi iniziali. Insomma, volendo sintetizzare, il danese sarebbe pronto per fare l’alter ego di Lautaro e Thuram, mentre il francese dovrebbe comunque proseguire il suo apprendistato in nerazzurro.