Due ostacoli ma l’Inter non molla Nico Paz. “Oaktree e i dirigenti…”

"In casa Inter hanno tutti lo stesso pallino e si chiama Nico Paz. Dai vertici di Oaktree ai dirigenti, fino a Simone Inzaghi in panchina. Il ventenne argentino che in questa stagione con la maglia del Como ha rapito il calcio italiano, e non solo, è in cima alle priorità nerazzurre per la prossima estate ed è stato identificato come prima scelta". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport in merito al tentativo dell'Inter per Nico Paz.

"Sulla carta almeno una parte delle tessere del puzzle sembrano già essere in posizione promettente, a partire dall’amicizia di lungo corso tra il vicepresidente interista, Javier Zanetti, e il padre del giocatore, Pablo Paz, che ha facilitato l’avvicinamento dell’Inter al giocatore. Il club di Viale della Liberazione vuole sfruttare questa posizione di vantaggio, ma dovrà intavolare un dialogo con il Real Madrid per capire le intenzioni del club spagnolo, che si trova davanti al bivio di poterlo mandare altrove o tenerlo per un altro anno in riva al lago. Le merengues vantano la recompra e il 50% in caso di futura vendita, ma possono anche riprendersi il cartellino per 9 milioni l’estate prossima, 10 nel 2026 e 11 nel 2027", spiega poi il quotidiano.

"In più va ricordato che la società di Florentino Perez per abitudine non taglia mai del tutto i ponti con i suoi giovani talenti, quindi l’Inter dovrà puntare su un prestito oppure su una cessione a cifre importanti, con il rischio che possa restare in ballo anche la già citata recompra. Non sarà semplice, ma gli sforzi dei dirigenti nerazzurri si concentreranno su questo obiettivo per provare a metterlo a disposizione di Inzaghi", conferma il CorSport che evidenzia però un altro ostacolo: nei giorni scorsi c'è stato un incontro a Madrid tra Fabregas e Ancelotti per Nico Paz, col Como pronto a pagare anche 20-25 mln per togliere la recompra del Real.