Manca sempre meno all'inizio del campionato e alla fine del mercato. L'Inter deve stringere per il rinforzo più oneroso, prima si pensava all'attacco, ora le idee potrebbero essere cambiate.


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Inter, domani il vertice mercato. Stallo Lookman, sterzata a centrocampo: Konè ancora possibile
"L’Inter e il suo mercato, a questo punto dell’estate, sembrano specchiarsi tra campo e trattative: mentre Chivu lavora per plasmare una squadra «ibrida», i suoi dirigenti si reinventano di strategia in strategia per piazzare il colpo dell’estate. Mica facile, tra uno stallo di troppo – vedi Lookman - e un dietrofront inaspettato, come per Koné. E allora occhio al vertice di domani, quando il presidente Marotta, il ds Ausilio e lo stesso Chivu, di ritorno dalla trasferta di ieri sera a Bari, si riuniranno per riannodare i fili del discorso e imboccare una strada: dovrà essere quella finale, perché è da lì che passerà l’affondo decisivo per arrivare al rinforzo numero uno", scrive La Gazzetta dello Sport.
"Quel rinforzo sembrava avere il fisico possente e le treccine di Manu Koné, poi le cose si sono complicate proprio quando l’affare per il centrocampista della Roma sembrava viaggiare ad alta velocità verso la fumata bianca. Fino a due giorni fa l’Inter e il francese discutevano già di anni di contratto e di bonus, il tutto con il via libera del ds giallorosso Massara, disposto al sacrificio per fare cassa e reinvestire in attacco, ma il dietrofront dei Friedkin, preoccupati anche della reazione della piazza, ha provocato la più brusca delle frenate. Le parole di ieri di Gasperini, però, riaprono una porticina, perché il tecnico romanista, in nome del Fair Play finanziario, non ha blindato il francese. L’affare insomma è ancora possibile. Di sicuro, dal caso Koné l’Inter è riemersa con le idee più chiare, pronta a sterzare. Cresce sempre di più la convinzione che la fetta più grande del budget debba essere investita lì in mezzo, dove Chivu vuole più fisicità, a prescindere dal sistema di gioco che adotterà".
"È una questione squisitamente tattica, legata alle caratteristiche dei giocatori presenti in rosa. A centrocampo non mancano pensatori alla Calhanoglu, palleggiatori alla Sucic o Mkhitaryan, incursori alla Barella o Frattesi, ma un mediano muscolare alla Koné, quello no, non c’è. Per questo è probabile che il cambio di strategia si rimodelli in questa direzione. L’affare Lookman, che dopo il blitz inglese è tornato ad allenarsi in Portogallo, rimane in stand by ma potrebbe tramontare definitivamente per motivi di opportunità. Aziendali, diciamo così — Ademola, 28 anni a ottobre, è un profilo di alto livello ma «non rivendibile», come ammesso da Marotta in tempi non sospetti — ma non solo. Giorno dopo giorno, mentre Pio e Bonny crescevano e convincevano al fianco della ThuLa e la trattativa con l’Atalanta per Lookman si complicava, la guida tecnica nerazzurra ha realizzato come sia più strategico concentrare gli sforzi sul centrocampo. Se la pista Lookman dovesse raffreddarsi del tutto, non sarebbe da escludere un rinforzo low cost, magari a fine mercato", chiude Gazzetta.
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