
Sabato, a tal proposito, il tecnico piacentino si gioca tanto. Il giudizio sulla stagione cambierà come il lancio di una monetina: testa (vittoria), si parlerà di un’annata quasi trionfale, con la macchia (a quel punto più piccola) di uno scudetto perso per un punto; croce (sconfitta), partiranno processi sull’Inter da “zero titoli”. E tanti saluti all’essere rimasti in corsa su tutti i fronti fino ad aprile. L’esito della finale muterà evidentemente gli equilibri al tavolo delle contrattazioni fra Inzaghi e la dirigenza in sede di rinnovo di contratto, attualmente in scadenza nel 2026. Con la coppa in bacheca, il tecnico avrebbe una forza contrattuale assai diversa da quella delle passate estati, quando a un ritocco dell’ingaggio, aveva sempre detto sì a un prolungamento di una sola annata e accettato mercati a saldo zero.
Inzaghi, vincendo la Champions, entrerebbe nell’élite degli allenatori internazionali e avrebbe il vigore per chiedere, cosa che in passato ha potuto fare pochissimo. Chiedere un aumento cospicuo di stipendio - da 6.5 milioni più bonus a una base che superi 8, se non 9 - una durata di contratto che scavalli il 2027 e un mercato che permetta sì una rifondazione di una rosa con l’età media avanzata, ma che porti in dote non solo giovani di belle speranze, ma anche elementi Under 25-26 che mantengano elevata la competitività della squadra. Insomma, Inzaghi chiederebbe garanzie. L'Inter, per parola di Marotta - che intanto pensa ad Allegri (Napoli permettendo) e studia Fabregas -, ha fatto capire al tecnico di essere pronta a dargli ciò che vuole. Grazie a Oaktree e ai risultati ottenuti proprio da Inzaghi in Champions, quest'estate il club potrà finalmente attuare un mercato aggressivo, investendo oltre 50 milioni (al netto delle cessioni).
Tutto questo basterà a Inzaghi? Detto che l'Al Hilal si dice certo del sì, ma al tempo stesso aspetta una risposta a giorni, altrimenti virerà su altri profili, non è da escludere che Inzaghi valutati il suo futuro al di là di questa proposta. Queste stagioni sono state stressanti e l'ultimo scudetto perso, dal suo punto di vista anche per errori arbitrali, rischia di essere un macigno difficile da sopportare. Figurarsi con un'altra finale di Champions eventualmente persa. Inzaghi vuole battere il Psg, però sta pesando, e tanto, il suo futuro”, si legge.
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/999cbc080ddf16c8f068dec67d58ddc1.jpg)


