Tra domanda e offerta ballano non più di tre milioni. L’Inter, che con i dirigenti dell’Olympique tratta l’ingaggio del brasiliano da tempi non sospetti, ha messo sul piatto 22 milioni, bonus compresi, mentre la richiesta dei francesi è scesa dai 30 milioni iniziali ai 25 attuali. C’è ancora da lavorare, certo, soprattutto per definire formula e modalità di pagamento dell’affare, ma il punto di incontro tra i due club non è lontano e da casa nerazzurra filtra logicamente ottimismo, fermo restando che è difficile immaginare accelerate decisive prima della finale di Champions del 31 maggio con il Psg, per ovvie ragioni. Quel che è certo è che, se è vero che l’Inter non è l’unica squadra ad aver messo gli occhi sul 23enne cresciuto al Botafogo, è altrettanto vero che l’interesse del Bayern, primo vero competitor e dei nerazzurri, si è via via raffreddato lasciando campo libero all’offensiva di Marotta e Ausilio.
"Se l’operazione andrà in porto, Inzaghi si ritroverà in rosa un jolly dal profilo interessante: con 9 gol e 10 assist in stagione, Luis Henrique è stato tra i protagonisti del Marsiglia appena tornato in Champions a due anni dall’ultima volta. In nerazzurro il brasiliano potrà proporsi come alternativa a Dumfries", aggiunge Gazzetta.
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