Restyling difesa: occhio ad Acerbi, il prezzo di Bisseck! Due nomi su tutti in entrata

Chi di sicuro ci sarà, e con la voglia di ricomporre tutti i pezzi del cuore infranto dal Psg, è Alessandro Bastoni: «Tranquilli, non vado all’Al Hilal e resto all’Inter...», ha ribadito dietro ai microfoni con un sorrisone malizioso. Del resto, al suo ex allenatore tuffatosi nell’oro saudita la prospettiva sarebbe piaciuta, ma la chiusura dell’azzurro è stata netta: «Con Inzaghi ci sono ottimi rapporti, ma i cicli finiscono», ha aggiunto. Contro il Monterrey, Bastoni starà al solito posto, sul centrosinistra, con Pavard dall’altro lato, ma ad esaltarlo è soprattutto il collega che si troverà di fronte: «Sergio Ramos è il mio idolo, sarà magnifico».

Il resto è un ragionamento rotondo, che parte proprio dal recente doloroso passato e va oltre: «La botta è stata durissima, non mi spiego cosa sia successo, ma ora serve nuovo entusiasmo: siamo gasati da questa competizione, daremo tutto per vincerla». Ad aiutarlo in questo percorso, proprio Chivu, allenatore subito vestito con camice da psicologo: «Mi ha colpito dal punto di vista umano. Sta lavorando sulla testa, ha insistito sul percorso fatto finora, avevamo proprio bisogno di sentire parole così». Poi Chivu e il vice Kolarov, mancini affilati, parlano la stessa lingua di Bastoni: «Con quei piedi lì i consigli non mancheranno...»", si legge.