Danilo D'Ambrosio è il protagonista della nuova puntata di Footsteps. Tra gli inizi e i suoi idoli, il difensore nerazzurro si racconta. "Nella mia carriera è stato determinante la costanza, umiltà e determinazione. Il salvataggio con l'Empoli nel 2019? Non saprei dire, la speranza era di mandar via il pallone dalla linea di porta e salvare il risultato. Ci ho messo tanta speranza in quel salvataggio".
La leggenda nerazzurra che avresti voluto sfidare?
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"In allenamento Ronaldo per rendermi conto veramente era immarcabile".
Come hai coltivato il sogno di diventare un calciatore?
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"L'ho coltivato con passione, piano piano, poi è diventato un lavoro. La fortuna che ho è che faccio il lavoro che ho sempre voluto fare. Per me non è mai fatica e poi ho avuto la fortuna di condividere gran parte della mia vita con mio fratello, quindi ci siamo aiutato a vicenda. Ci siamo fatti forza per andare avanti".
La tua parola chiave?
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"Equilibrio. Devi sempre trovare l'equilibrio nei momenti difficili, ma soprattutto nei momenti di gioia. Negli anni sono riuscito a trovare quell'equilibrio che mi ha permesso di arrivare dove sono".
I tuoi idoli?
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"Ronaldo il Fenomeno. Faceva delle cose che non avevo mai visto. Se deve andare più indietro, io sono cresciuto con le cassette di Maradona. Prima ancora di Ronaldo c'era Maradona".