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GdS – Dybala, nuova offerta Inter: bonus legati a presenze e clausola rescissoria

Fabio Alampi

I nerazzurri non mollano la presa per l'attaccante argentino, ma cambiano i termini dell'offerta: i dettagli

L'Inter non ha dimenticato Paulo Dybala. Tutt'altro. Semplicemente, il focus della dirigenza nerazzurra si è spostato su Romelu Lukaku, considerati i vincoli del Decreto Crescita che consentirebbero un risparmio sullo stipendio da corrispondere al belga. Ma l'interesse per l'attaccante argentino non è mai tramontato e, secondo La Gazzetta dello Sport, è in arrivo un nuovo vertice tra le parti. Sul tavolo c'è una proposta, la terza, con variabili importanti.

Variabile bonus

"L'offerta dell'Inter a Dybala, la terza in ordine temporale, è ancora lì sul piatto. Ma con contorni diversi da quelli circolati inizialmente. Perché è vero che Marotta è arrivato a offrire alla Joya una quota di 6 milioni di euro di stipendio. Ma un milione di quei 6 in realtà l'Inter vuole legarlo alle presenze effettive del giocatore, un modo per tutelarsi anche rispetto a uno storico poco rassicurante sul piano degli infortuni. [...] L'offerta Inter prevede 5 milioni di base e un ulteriore milione qualora Paulo scendesse in campo almeno il 50% delle partite stagionali del suo club. A questa cifra andrebbero poi aggiunti ulteriori bonus, legati ad altri obiettivi personali e alle vittorie di squadra. Il discorso legato alle presenze è stato rigettato con forza da Antun, che ha fatto sapere di non essere interessato".

Novità clausola rescissoria

"Eppure il dialogo tra le parti non si è mai interrotto. Tanto è vero che si è avuto modo di discutere anche su un altro aspetto contrattuale. L'Inter e il clan Dybala hanno ragionato sulla possibilità, non esclusa da nessuno degli attori, di inserire nel contratto una clausola rescissoria attivabile subito, già dopo il primo dei quattro anni di contratto. La cifra? Non stabilita, ma sarebbe un numero relativamente basso, non una quotazione monstre. Un modo per tutelare sia il club, che in caso di uscita dal contratto dopo un anno andrebbe comunque a realizzare una corposa plusvalenza, a fronte di un giocatore arrivato a zero. E anche una tutela per il giocatore".