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ESCLUSIVA Ag Rivas: “Reggina ha riscatto, parleremo con l’Inter. Ha richieste da…”

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Filippo Pacini, procuratore del centrocampista honduregno, ha parlato del futuro del suo assistito ai microfoni di Fcinter1908

Fabio Alampi

Si è chiusa ieri pomeriggio la regular season di Serie B: sconfitta indolore per la Reggina, che ha chiuso al decimo posto in classifica dopo aver conquistato con largo anticipo la salvezza. Tra i protagonisti della stagione degli amaranto figura Rigoberto Rivas: il centrocampista honduregno, prodotto del settore giovanile dell'Inter, si è messo in luce affermandosi come uno dei giovani più interessanti del torneo, totalizzando 27 presenze e 5 gol. Filippo Pacini, agente del talentuoso classe '98, ha parlato ai microfoni di Fcinter1908 del futuro del suo assistito.

La stagione di Rivas, numeri alla mano, è stata decisamente positiva.

Nella prima parte di stagione ha avuto un infortunio che l'ha tenuto fuori 7-8 partite, poi è rientrato e da quando è stato a disposizione ha avuto continuità, facendo un ottimo campionato. Ha segnato 5 gol nelle ultime 14 partite, tutti importanti, ha fatto 4 assist e prestazioni di livello. L'arrivo del nuovo allenatore (Marco Baroni, ndr) lo ha migliorato su alcuni aspetti sui quali era ancora un pochino indietro. Ha raggiunto una maturazione importante: l'anno a Terni è stato 7 mesi infortunato, l'anno scorso ha fatto molto bene contribuendo alla vittoria del campionato di Serie C della Reggina.

Anche quest'anno ha confermato una qualità già emersa ai tempi delle giovanili dell'Inter: la sua grande duttilità.

Quest'anno, a parte il difensore centrale, ha giocato in tutti i ruoli... A partita in corso, durante la stagione, gli è stato chiesto anche di fare l'esterno basso: si adatta a qualsiasi situazione, è un calciatore che da quel punto di vista non ha nessun problema. La sua duttilità è una qualità che può tornare utile a tutti gli allenatori, lo puoi schierare in più posizioni e anche a partita in corso diventa importante.

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L'Inter lo ha tenuto sotto osservazione, come tutti i suoi giovani ceduti in prestito.

Abbiamo ottimi rapporti con la società: loro tengono tutto sotto controllo, sanno benissimo la stagione che Rivas ha fatto. Non nego che ci sono state delle richieste dalla Serie A, da squadre di media classifica, e da altri campionati esteri: richieste ne abbiamo, poi ne parleremo con l'Inter quando ci chiameranno per fare il punto della situazione.

La Reggina vanta un diritto di riscatto, l'Inter di controriscatto: avete già avuto modo di confrontarvi con le due dirigenze?

Al momento è tutto in stand by: la Reggina ha un riscatto da esercitare, con un controriscatto in favore dell'Inter. Il campionato di Serie B è finito ieri, stiamo aspettando un attimo anche per rispetto della Reggina. Oltretutto adesso Rivas andrà a giocare la Nations League con la Nazionale maggiore dell'Honduras, poi avrà l'Olimpiade a Tokyo con l'Under 23: impegni importanti, una bella vetrina per lui. Vedremo che sviluppi potranno esserci.

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Il suo contratto con l'Inter è stato rinnovato la scorsa estate fino al 30 giugno 2023.

Abbiamo prolungato di un anno perchè, andando in prestito con riscatto, a livello federale era obbligatorio farlo. In caso di mancato riscatto da parte della Reggina toccherà all'Inter decidere e fare con noi le valutazioni del caso.

Le sue prestazioni hanno attirato l'interesse di diversi club: pensa che sia pronto per il salto di qualità? Quali sono i desideri del ragazzo?

Penso che sia assolutamente pronto. Parlando anche con chi lo allena e lo ha allenato ha caratteristiche importanti, ha una grandissima gamba, ha una forza fisica incredibile, tecnicamente è bravo. Aveva bisogno di maturare, ma ha già dimostrato anche con la Nazionale maggiore, confrontandosi con avversari come il Cile che ha elementi che da tantissimi anni giocano in Europa, che ci può stare benissimo a certi livelli. È all'altezza della Serie A. Lui è sereno e tranquillo, vedremo cosa succederà: aspettiamo gli eventi. È pronto sia mentalmente che fisicamente per fare un campionato di primo livello l'anno prossimo, magari in Serie A.

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