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FCIN1908 / Brozovic via, i motivi: “lezione Skriniar”. 2 priorità in entrata. Correa e Gosens out

Sabine Bertagna Vice direttore 

Le ultime sul mercato dell'Inter: dai motivi della cessione di Brozovic alle priorità in entrata e in uscita

Quel che è certo è che questa estate di calciomercato nerazzurra sarà un'estate lunga. I tanti addii che stanno pian piano prendendo forma (quelli già noti per scadenza di contratto sono stati ufficializzati in un solo blocco alla fine di giugno), costringono di fatto l'Inter all'acquisto di diversi giocatori. Bellanova, Gagliardini, D'Ambrosio, Skriniar (Correa e Gosens, nel caso in cui ci fossero delle offerte degne di nota e si aprissero delle trattative) sono tutti ex giocatori dell'Inter che in questa rosa vanno assolutamente rimpiazzati. La domanda è come.

Brozovic e il "circo" mediatico

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Il budget per il mercato dell'Inter si chiama autofinanziamento. È una realtà simpatica? Non particolarmente, ma i tempi sono questi. Come raccolto da FCINTER1908, il primo giocatore che il club ha individuato come papabile cessione è Marcelo Brozovic. Il centrocampista croato ha animato la trattativa con l'Al Nassr con reazioni e risposte social tipiche del suo personaggio. Brozovic, come è intuibile dai suoi post, stava bene all'Inter e avrebbe preferito rimanere. La società ha deciso però di venderlo in un momento in cui il suo valore è alto (con un finale di stagione giocato al top) e se per molti tifosi i 18 milioni non sono ritenuti soddisfacenti, per il club - che puntava ad una plusvalenza con il risparmio dell'ingaggio - l'operazione è considerata positiva. Ciò che sicuramente i nerazzurri vogliono evitare è un secondo caso Skriniar. Quando è il momento giusto di vendere un giocatore rappresenta uno degli elementi più difficili da calibrare nel calciomercato. Tutto può cambiare, tutto è una scommessa e un rischio: lo abbiamo visto e vissuto proprio con Milan Skriniar.

Onana, l'autofinanziamento e la trattativa per Frattesi

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Come risulta a FCINTER1908, anche André Onana (con tutto il dispiacere del mondo) rientra nel piano di autofinanziamento del mercato nerazzurro. Farsene una ragione è difficile per chiunque abbia seguito la stagione dell'Inter quest'anno. Bravo in porta, bravo con i piedi, leader carismatico. Tutte le caratteristiche che in una squadra che vuole giocare bene e vincere fanno la differenza. Il prezzo fissato è quello di 60 milioni di euro. I giocatori da comprare sono tanti. Due le priorità in casa Inter. Concludere la trattativa per Frattesi, che piace molto ma per il quale il club non vuole svenarsi. La trattativa prosegue (nel dialogo con il Sassuolo potrebbe rientrare anche Mulattieri); in casa Inter si lavora per dare a Inzaghi ciò di cui avrà bisogno per mantenere un livello alto in tutte le competizioni che lo attendono. La seconda priorità - e non per ordine di importanza - è trovare un accordo con il Chelsea per Romelu Lukaku. Intanto il colpo Thuram fa sorridere l'Inter e Simone Inzaghi. Il giocatore, il cui trasferimento è stato celebrato in maniera brillante sui social, è arrivato a zero e per il rotto della cuffia non si è accasato sull'altra sponda del Naviglio. I tifosi sperano che tutti questi dettagli possano fare la differenza.