Inter, Barella è un top europeo. Le big d’Europa lo vogliono, ma sarà rinnovo fino al 2028

Lazio-Inter è stata la 250esima partita in Serie A di Nicolò Barella, uno delle colonne portanti della squadra nerazzurra. E La Gazzetta dello Sport, in un focus sul centrocampista, ha spiegato così cosa ci hanno raccontatole partite disputate sin qui da Nico e non solo: "La bacheca è già nutrita e pronta ad arricchirsi, lo status è quello di top europeo - e quindi mondiale - e... beh, l'Inter se lo tiene stretto. Con l'Inter Nicolò ha cominciato a macinare trofei, partendo dallo scudetto 2020-2021 con Antonio Conte e puntando ora al bis con Simone Inzaghi dopo le due Coppe Italia e le due Supercoppe, mentre agli ordini di Roberto Mancini ha partecipato alla leggendaria cavalcata di Euro 2020. Per il resto, in Serie A viaggia a 21 gol e 37 assist in campionato, sfiora i due contrasti a partita e supera un tiro e un passaggio chiave in media per match. E poi, ancora, l'83% di precisione di passaggi e oltre 5 duelli vinti a ogni uscita.

E quel traguardo dei 250 timbri sul cartellino? È il primo 1996 a riuscirci e nei top 5 campionati soltanto il francese Ludovic Blas è più giovane di lui di qualche mese ad aver fatto cifra tonda. Solamente l'inglese Declan Rice ha più intercetti di lui - 1612 a 1415 -, mentre altre due voci lo rendono il migliore tra i centrocampisti under 27 d'Europa: ha creato 310 occasioni (intesi come assist che portano al tiro di un compagno di squadra) e il secondo è Martin Odegaard a 273, con l'aggiunta di essere anche quello con più minuti (19.813). Quei 37 assist sopra citati lo rendono il secondo migliore nelle top leghe europee sempre tra i centrocampista under 27, con il solo Jadon Sancho a fare meglio con 45.

Finora il 2023-2024 dell'Inter è stato entusiasmante, forse con l'unico piccolo neo del secondo posto in un girone di Champions League non proibitivo (anche se la Real Sociedad ha pescato il Paris Saint-Germain...). Se nella prima decina di partite Barella sembrava ancora al 50% del suo potenziale, confermato dai numeri e dalla scarsa frequentazione dell'area avversaria, con l'inverno la mezzala sarda è tornata a far rombare il suo motore.

Ha segnato, ha ringraziato i compagni di squadra per il sostegno in settimane complicate a livello personali e professionali e poi si è messo a disposizione della squadra, come sempre: personalità, fiato, muscoli, e i soliti numeroni. Doppio assist per lui nelle ultime tre di campionato, tanti quanti ne aveva sfornati nelle precedenti 34. Come sempre le big d'Europa lo corteggiano e proveranno a portarlo via da Milano trovando la resistenza di allenatore, dirigenza e giocatore stesso, ma a queste cifre i corteggiamenti fanno parte del gioco. La trattativa per il rinnovo di contratto fino al 2028 è già partita e alcune novità possono arrivare all'inizio del prossimo anno. Quelle 250 in Serie A sono solo un punto di passaggio, è una certezza", conclude la Rosea.

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