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L’Inter è maturata, Conte ha il suo blocco di intoccabili. E per il derby c’è un’arma in più

Andrea Della Sala

A un girone di distanza l'Inter affronterà il Milan nel derby con una diversa condizione e maturità e ci sarà un'Eriksen in più per i nerazzurri

A distanza di un girone, sarà un derby molto diverso quello di domenica. Soprattutto sarà un'Inter diversa, in grande forma e prima in classifica in Serie A. La squadra di Conte sta bene, ha preso fiducia e il tecnico sembra aver ormai definito la formazione titolare. A partire dalla difesa: Skriniar, De Vrij e Bastoni, giocano praticamente sempre loro. Con questa linea difensiva l'Inter ha ritrovato sicurezza e solidità.

Nel derby d'andata l'Inter ci arrivava coni sudamericani stanchi dal ritorno dalle nazionali, "Ora invece Lautaro è carico a pallettoni, Sanchez - che tornò dal Cile a pezzi - dalla panchina può sparigliare le carte e Vidal sta smaltendo alcuni acciacchi per prendersi una maglia a spese di Eriksen. E proprio il danese è la novità di formazione: un piede di velluto in una squadra così muscolare e un'alternativa a Brozovic in regia. Un'arma sui piazzati, come ha constatato proprio il Milan in Coppa Italia. A cui aggiungere: un nuovo Perisic tutta umiltà e un Barella tornato al suo posto. A ottobre faceva il trequartista, mentre ora la forma è lievitata come un soufflé. Nicolò parte basso, ma avendo quattro polmoni è anche quello che più spesso va in appoggio alle punte", spiega Gazzetta.it.

Conte ha trovato il suo blocco e non intende toccarlo

"Anche attraverso un blocco che Conte sta ritoccando il meno possibile, l'Inter nell'ultimo mese non ha più sbagliato l'approccio alle partite. Prima succedeva spesso, come dimostra lo stesso derby in cui quei minuti iniziali di bambola sono risultati decisivi. Se in assoluto nelle ultime 5 uscite si è arreso soltanto alla carambola Milinkovic-Escalante, l’ultimo gol preso da Handanovic in un primo tempo risale a più di un mese fa (10 gennaio, Roma, peraltro con un tiro di Pellegrini deviato nell’angolino). Tra l’altro partire bene domenica potrebbe pesare il doppio, perché il Milan in questo campionato non ha mai vinto da situazione di svantaggio. Rimonta che all'Inter invece è già riuscita 4 volte, contro Fiorentina, Torino, Cagliari e Crotone", chiude il portale sportivo.