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Inter, tutto sulla porta: Handanovic, novità Cordaz e il preferito per il futuro

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Tra presente e futuro: scelte e strategie dei nerazzurri per la porta, con un nome su tutti caldo per il dopo Handanovic

Alessandro Cosattini

Avanti con capitan Samir Handanovic. Dopo aver alzato lo scudetto al cielo a San Siro, sarà ancora lui il numero uno dell'Inter per la prossima stagione. Da Antonio Conte a Simone Inzaghi, fiducia a Samir tra i pali. Sotto contratto fino al 30 giugno 2022, il portiere nerazzurro ha disputato sicuramente una stagione positiva l'anno scorso, seppur con qualche incertezza. Suo il record di clean sheet stagionali in Serie A, 15, un dato che evidenzia sicuramente la grande tenuta difensiva dell'Inter di Conte e l'annata positiva vissuta dal portiere e dalla retroguardia a tre interista. Decisione già presa per la prossima stagione, ma non mancheranno le novità tra le gerarchie nerazzurre e in vista del futuro. La ricerca al dopo Handanovic - il 14 luglio compirà 37 anni - è più che mai nel vivo.

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Le gerarchie

Non si tratta di una priorità, è doveroso sottolinearlo, ma è sicuramente un tema importante. Perché Handanovic è il capitano dell’Inter e uno dei migliori portieri del campionato, ma anche perché i nerazzurri sono coperti tra i pali grazie a Samir dall’estate del 2012 e dunque da quasi 10 anni. Un lungo periodo con lo stesso numero 1 a difesa della porta interista. Ma fino a quando? La società si sta guardando attorno in vista del futuro, del successore di Handanovic, ma prima si è mossa per la stagione 2021/22. È stato infatti definito l’arrivo di Alex Cordaz, dal Crotone. Il portiere classe 1983 tornerà a Milano dopo oltre 15 anni, essendo lui cresciuto nel settore giovanile dell’Inter. Da secondo o da terzo portiere? L’ultima parola spetta al mercato e in particolare alle offerte che arriveranno per Inout Radu, portiere classe 1997 che di fronte a una proposta allettante per lui e per l’Inter potrebbe partire per giocare con continuità. A quel punto le opzioni sarebbero due: Cordaz da secondo oppure da terzo, con l’arrivo di un vice Handanovic dal mercato (piace il nome di Marco Silvestri del Verona). Valutazioni in corso in casa Inter, intanto Cordaz inizialmente sostituisce Daniele Padelli, che ha trovato l’accordo con l’Udinese. E per il futuro?

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Tutti i nomi e il preferito

Il preferito della dirigenza dell’Inter è sicuramente Juan Musso, portiere dell’Udinese seguito anche dalla Roma e valutato circa 25/30 milioni di euro. Da diverse stagioni nei radar dei nerazzurri, il classe 1994 ha disputato l’ennesimo campionato da protagonista in Friuli e aspetta la chiamata di una big per giocare in Europa. È sicuramente la pista più calda per il dopo Handanovic. Un altro profilo molto apprezzato è quello di Pierluigi Gollini, che piace alla dirigenza, ma al momento non è in uscita dall’Atalanta. Dovessero cambiare le cose, l’Inter sicuramente penserebbe concretamente al classe 1995. Osservati speciali in Italia anche Alessio Cragno del Cagliari e Marco Silvestri del Verona, alternative sicuramente a prezzi più contenuti (quest'ultimo è più una pista per il ruolo di secondo portiere al momento). Ma occhio alle possibili sorprese dall’estero, l’Inter è pronta a cogliere eventuali occasioni di mercato (come per esempio fatto dal Milan per sostituire Donnarumma). Per il momento la prima scelta è Musso, in Italia e non solo: incarna infatti l’identikit ideale del dopo Handanovic. Che, tra l’altro, era arrivato anche lui dall’Udinese…

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