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Inter in difficoltà, i motivi. Inzaghi rischia. Gerarchie poco chiare e certe scelte…

Gianni Pampinella

Con lo Spezia l'Inter ha trovato l'ottava sconfitta in campionato, i motivi delle difficoltà della squadra di Inzaghi

A La Spezia l'Inter ha trovato l'ottava sconfitta in campionato. Nonostante le tante occasioni create, la squadra di Inzaghi ha peccato, come spesso succede, di cinismo e ha lasciato ancora una volta punti importanti per strada. Il giorno dopo c'è stato un confronto ad Appiano tra la dirigenza e l’allenatore. Il Corriere della Sera analizza le difficoltà dei nerazzurri che martedì sono attesi dalla difficile e decisiva trasferta di Oporto. "La squadra viaggia a ritmi confusi, con un rebus di difficile definizione: perché la difesa che a San Siro è ermetica in trasferta fa acqua da tutte le parti? E poi. Possibile che si arrivi a marzo con gerarchie poco chiare, come quella per il rigorista? Segnali preoccupanti, anche di come e quanto lo spogliatoio segua oggi Inzaghi".

ATTACCO INGOLFATO

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"L’Inter è stata capace di andare al tiro 28 volte, ventotto, ma segnare solo un gol, su rigore. C’è una difficoltà ormai cronica a convertire le tante occasioni da rete: Dzeko dopo i fuochi d’artificio di inizio stagione si è spento, Lukaku è macchinoso e a tratti impaurito nel giocare il pallone, Lautaro fa e disfa. Correa non è mai realmente stato un fattore. La LuLa fa fatica, l’intesa che fu è un lontano ricordo".

DIFESA

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"La difesa è un rebus, perché a San Siro sembra impenetrabile. In trasferta, invece, crolla. I gol subiti fuori casa sono 24, mai così tanti a questo punto della stagione dal 1947/1948. In serie A peggio dei nerazzurri hanno fatto solo Cremonese e Salernitana (26 reti incassate). Ieri Inzaghi ha dato una nuova chance ad Handanovic, che pure non ha particolari colpe sui gol incassati. Ma è davvero necessaria l’alternanza in porta, considerando che anche i difensori ruotano spesso? A volte alcune scelte sembrano fatte quasi più per non scontentare alcuni senatori".

FUTURO DI INZAGHI

"A Oporto potrebbe tornare Skriniar. Un rientro di peso. Poi bisognerà calarsi l’elmetto e prepararsi a una battaglia. La notte del Dragao sarà importante anche per Inzaghi. Una sconfitta, soprattutto se larga, potrebbe essere la stoccata fatale per il futuro in nerazzurro dell’allenatore. Certo scelte drastiche non ci saranno nell’immediato, anche perché l’Inter deve qualificarsi per la prossima Champions e la lotta è serrata (e più complicata dopo il ko con lo Spezia). Un obiettivo vitale per i conti del club. Bisogna invertire la rotta, e al più presto".

(Corriere della Sera)