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Inter, con la Samp sudamericani a rischio. Inzaghi, sospiro di sollievo per il Real

Andrea Della Sala

Il tecnico dell'Inter è senza 12 nazionali e potrebbe dover rinunciare ai sudamericani al Marassi, ma ci saranno in Champions

Dopo le prime due giornate, l'Inter guida la classifica con sei punti. Alla ripresa sarà sul campo della Sampdoria, ma Inzaghi dovrà fare a meno dei Nazionali nella preparazione alla sfida del Marassi. E non è detto che potrà contare sui sudamericani.

"Sono ben 12 gli interisti convocati dalle rispettive nazionali. Si tratta degli europei De Vrij, Dumfries, Skriniar, Calhanoglu, Dzeko, Barella, Bastoni, Sensi e dei sudamericani Correa e Lautaro (Argentina), Vidal (Cile) e Vecino (Uruguay). Sanchez non è stato chiamato a causa del problema al gemello mediale accusato proprio col Cile, in Coppa America, e sta lavorando a parte insieme a Gagliardini. Essendo in uscita Lazaro e i giovani Agoume, Salcedo e Colidio, a Inzaghi per i prossimi dieci giorni rimangono i portieri Handanovic, Radu e Cordaz, oltre a Ranocchia, D’Ambrosio, Kolarov, Dimarco, Darmian e Satriano", si legge su Gazzetta.it.

"In vista della ripresa (Inter attesa in casa della Samp), i problemi maggiori sono legati ai sudamericani, che saranno in campo dall’altra parte del mondo per il terzo impegno delle qualificazioni a Qatar 2022 nella notte tra giovedì 9 e venerdì 10. Se la Lega dunque fissasse la sfida di Marassi per sabato 11 sarebbe un bel problema. Il fatto però che l’esordio in Champions (in casa col Real Madrid) sia programmato per mercoledì 15 induce l’ambiente all’ottimismo. Contro la Samp si dovrebbe giocare domenica 12 e Inzaghi quindi avrà un giorno in più per far smaltire ai suoi volo intercontinentale e jet lag", aggiunge il portale sportivo.