copertina

Lukaku: “All’Inter con Conte siamo andati oltre i limiti, in Italia ho imparato tanto. Ora…”

Marco Macca

Cosa hai imparato su di te in Italia e in che modo Conte ti ha dimostrato di essere un vincente?

Imparare a vincere significa fondamentalmente superare la barriera. Ogni allenatore ha un modo diverso di allenare, ma con Antonio abbiamo davvero imparato ad andare oltre i nostri limiti. Era così. Nella seconda stagione siamo stati molto più costanti nel vincere grandi partite. Questo ha fatto la differenza contro grandi avversari. Da giocatore, il gioco italiano è così diverso. È così tattico e tecnico. Devi fare la corsa o il movimento giusto per liberare un altro giocatore. Abbiamo sempre avuto molto possesso palla, quindi giocavamo nella metà campo avversaria. La maggior parte delle volte eri di nuovo all'obiettivo e tutto passava attraverso me. Ricordo di aver parlato con Conte di questo e lui mi disse che se non fossi stato bravo non avrei giocato. Per me è stata una rivelazione. Una volta padroneggiato quell'aspetto, per me tutto è diventato più facile. Il gioco rallenterebbe, e potevo controllare di più il gioco e dare più assist. Era davvero qualcosa che volevo fare e volevo sperimentarlo in un altro paese, dove penso che sarebbe stato utile per il resto della mia carriera.

Quando hai lasciato il Chelsea, ti sentivi come se avessi sprecato la tua occasione con il club o sapevi che saresti tornato?

Ero giovane e non credo di essere evoluto come lo sono ora. Il mio viaggio ha avuto molti alti e bassi, ma alla fine della giornata se continui ad esibirti sai che avrai sempre una possibilità. Il mio rapporto con il club è sempre stato ottimo e ora tornare al momento giusto è una bella sensazione.

Avevi un ottimo rapporto con Conte, vedi somiglianze tra lui e Thomas Tuchel?

Non mi piace fare paragoni. non confronterò mai. Questa è un'esperienza nuova, ma dalle conversazioni che abbiamo avuto quello che mi piace di lui è che ogni partita ha un piano di gioco diverso. Gli allenamenti sono sempre con l'obiettivo di cercare di preparare la squadra alla partita del fine settimana, ed è questo che amo di lui. È qualcosa che gli ho detto nella prima conversazione che ho avuto con lui. Questo è quello che mi piace perché guardo la partita da un punto di vista tattico, non guardo la partita solo per guardare.

(Fonte: The Indipendent)

tutte le notizie di