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Offerta monstre del Barça per Lautaro, l’Inter rifiuta: Zhang non fa sconti. Il Toro non ha mai…

Gianni Pampinella

La società nerazzurra dice no all'ultima proposta del club catalano

In casa Inter continua a tenere banco il futuro di Lautaro Martinez. Il Barcellona non allenta la prese, ma la linea della società nerazzurra è sempre ben chiara: una o più contropartite tecniche purché il cash non scenda sotto ai 90 milioni. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, il Toro è chiamato a prendere al più presto una decisione che inciderà sulle strategie dei due club. "L’affare è entrato nel vivo e ha già dei contorni ben precisi. Il Barcellona ha messo una deadline per non portare troppo per le lunghe la trattativa: più o meno... in questa settimana. Deciderà il Toro, rispettando anche la volontà dell’Inter. Lautaro è legato all’Inter per altre tre stagioni ed è vincolato da una clausola rescissoria da 111 milioni. Non ha mai chiesto di andare via ma non ha nemmeno nascosto il desiderio di giocare un giorno con Messi. L’Inter da parte sua non ha intenzione di privarsi del suo gioiello e quindi non farà sconti".

Dopo una grande stagione, l’Inter sa che dovrà sedersi intorno a un tavolo con Lautaro e gli agenti per discutere l’adeguamento con rinnovo del contratto: "L’aspetto economico conta, chiaro, ma non sarà quello a indirizzare la scelta. Lautaro non direbbe no ai 10 milioni netti a stagione del Barça e sa che l’Inter a quella cifra non arriverà mai. Però c’è l’affetto della gente, un progetto – quello nerazzurro – che gira attorno a lui e a Lukaku e l’ambizione di provare a emulare Diego Milito, un ex Racing come lui oltre all’uomo che lo ha convinto ad accettare l’Inter".

L'OFFERTA DEL BARCELLONA - "In attesa di un cenno definitivo di Lautaro, i contatti tra i club sono abbastanza regolari e le due parti hanno messo dei paletti oltre ai quali non sarà possibile andare. Il Barça quello temporale, con la volontà già detta di chiudere in breve tempo. L’Inter quello economico: sotto ai novanta milioni cash non si scende. Posizione rigida, come dimostra il no fermo all’ultima offerta da 80 milioni arrivata dalla Spagna. In più, ci sarà anche da trovare un’intesa sulle possibili contropartite da inserire. L’Inter deve intervenire sugli esterni e pure per questo Semedo ed Emerson Royal restano candidature forti. Soprattutto il secondo, che ha una valutazione nettamente inferiore al portoghese ex Benfica e margini enormi di crescita: in Brasile lo paragonano a Dani Alves o Maicon, forse i migliori terzini degli ultimi vent’anni. Con 90 milioni accanto, il cerchio potrebbe chiudersi. Lautaro permettendo".

(Gazzetta dello Sport)