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Gds – Chelsea, tutto su Onana: c’è Kepa sul piatto. Incontro fissato a Milano. L’Inter…

Il club inglese punta con decisione sul portiere nerazzurro

Il Chelsea punta con decisione su André Onana. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, osservatori inglesi domani saranno a San Siro per vederlo all'opera contro la Juve e torneranno pure per il doppio derby di Champions. "Intanto in settimana, non escluso già domani prima della semifinale di Coppa, intermediari incaricati dai londinesi entreranno nella sede di Viale della Liberazione per spiegare quanto il camerunese piaccia. Anzi, fin dove il Chelsea potrà spingersi per lui. La novità è che il club inglese, oltre a un assegno, è pronto a mettere sul piatto Kepa", sottolinea la Gazzetta dello Sport.

"L’Inter rifletterà quindi sul 28enne basco, ma da tempo è entrata nell’ottica di cercare un nuovo guardiano per la porta. Nonostante Onana sia diventato un leader col suo stile bizzarro, i dirigenti nerazzurri non hanno scelta: di fronte a un’offerta per un giocatore preso a zero un anno fa, monetizzare è quasi un obbligo. Il camerunese è valutato 40 milioni circa e sarebbe in ogni caso una benedetta e pura plusvalenza per il club di Zhang. Di certo la cifra non spaventa il danaroso Todd Boehly, presidente americano dei Blues, che in linea teorica è pronto ad aggiungere una decina di milioni al cartellino di Kepa".

"Di certo, l’Inter ha sul piatto un’alternativa di profilo internazionale alla tentazione italiana. Domenica scorsa a Empoli i dirigenti hanno infatti approfondito dal vivo la conoscenza di Guglielmo Vicario. In tanti, non solo i nerazzurri, stravedono per il 26enne azzurro: l’Inter sarebbe pronta a spendere per lui circa la metà della vendita di Onana, ma in caso di asta esagerata l’a.d. Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio potrebbero drizzare le antenne altrove. E il nome di Kepa, che l’anno scorso fu a un passo dal firmare col Napoli, intriga a prescindere. Oggi il nazionale spagnolo guadagna più di 5 milioni di sterline nette, ma in Italia sarebbe “ammorbidito” dal Decreto Crescita. Certo, in questo momento storico all’Inter preferirebbero ricevere soprattutto contante, ma risolvere in partenza il problema portiere del futuro sarebbe un bel vantaggio".

(Gazzetta dello Sport)