FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

copertina

Stadio, Inter e Milan lo vogliono per l’estate 2025: “Ecco il piano contro i ritardi. Ipotesi coesistenza per…”

A riportare gli aggiornamenti è Repubblica

Matteo Pifferi

"Vinco ergo sum: di 14 partite il Milan finora ne ha vinte 10 e pareggiate 4 e l’Inter ha un punto in meno soltanto perché ha perso il derby di ottobre. Cartesio dice che adesso, dal 3 gennaio, ci sono 5 giornate di esami per lo scudetto, con Milan- Juventus del 6 e Inter-Juventus del 17 come prove della verità: il 23 gennaio si assegna il titolo di campione d’inverno, in genere propedeutico al titolo vero". Apre così l'articolo di Repubblica in merito all'andamento della Milano calcistica.

STADIO

Inter e Milan, però, hanno già le idee chiare e l'abbattimento del Meazza in favore del nuovo stadio ne è la conferma, sebbene il percorso non sia ancora spianato. L'obiettivo, per Repubblica, è di avere lo stadio pronto per l'estate del 2025, 6 mesi prima delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina.

"Le due società aspettano al massimo per febbraio l’ok del Comune al pubblico interesse dell’operazione. Poi, se non ci saranno ricorsi al Tar, l’iter prevede il varo del progetto definitivo tra i 2 rimasti in corsa – la Cattedrale di Populouso gli Anelli di Milano di Cnr-Sportium – e la rifunzionalizzazione del Meazza, il passaggio in Regione dalla conferenza dei servizi e l’approvazione finale del consiglio comunale, che a quel punto potrebbe arrivare dopo le elezioni amministrative, la cui data oscilla tra maggio e settembre", aggiunge il quotidiano, ribadendo come l'iter non finirebbe prima dell'autunno del 2021 o addirittura nel 2022.

INCOGNITE

"Proprio sul fattore stadio, scatterebbero una serie di incognite. Dal rifacimento del tunnel automobilistico, all'istruttoria pubblica fino alla legge sugli stadi. I costi si aggirano attorno a 1,2 miliardi ma sarebbero coperti da finanziamenti privati e da uno sponsor, con il tutto che darebbe, ai club, circa 200 mln di incassi ai club, che verseranno al Comune un canone di 2 mln annui per 99 anni, a mo' di concessione.

"Per finire i lavori in tempo per le Olimpiadi, secondo le stime più realistiche il cantiere non può essere aperto oltre metà 2022. Non va esclusa la coesistenza dei 2 stadi per un breve periodo e magari la cerimonia di apertura dei Giochi come ultimo atto del Meazza, prima dell’abbattimento. Ma perché l’idea del nuovo stadio faccia davvero breccia tra i milanesi servirà anche altro: che nel frattempo Milan e Inter tornino a vincere lo scudetto e a recitare da protagoniste in Champions", chiosa Repubblica.

tutte le notizie di