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ESCLUSIVA Vanni: “Suning sta aspettando solo una firma. E poi venderà l’Inter”

Marco Macca

Molti tifosi hanno rimproverato alla società di non aver reinvestito l'intera cifra ricavata dalla cessione di Lukaku, visto che, da quanto era filtrato, non era ritenuta necessaria. Perché è stato concesso poi così poco margine a Marotta e Ausilio?

La cessione di Hakimi e altre minori erano necessarie per la sopravvivenza stessa del club. Ma sull'Inter grava un debito a condizioni talmente svantaggiose che anche la cessione di Lukaku è stata valutata come molto utile. Sull'Inter grava un bond da 375 milioni di euro da rifinanziare, poi c'è il prestito di Oaktree, che ovviamente vuole che la società venga amministrata secondo certi criteri economici. Senza contare che, con gli stadi chiusi, l'Inter nell'ultimo anno ha bruciato tanta cassa. Quando c'è stata l'offerta da 115mln per Lukaku e il giocatore era ben contento di andare, allora la proprietà ha avallato l'operazione.

Si arriverà presto a una cessione del club?

Penso che Suning aspetti la firma di tutte le autorizzazioni per la costruzione del nuovo stadio, così da aumentare il valore del club. Quando si parla di nuovo stadio, c'è sempre un malinteso: si pensa sempre che il vero affare sia il matchday, con ristoranti e negozi all'interno dell'impianto, ma non è così. Il vero affare è lo sviluppo immobiliare nell'area circostante. Lo stadio è solo una parte del parco edilizio: è da lì che entrano i soldi veri. Quando verranno firmati i contratti, Suning sarà più disposta a vendere: le offerte fin qui hanno coperto il debito, ma la proprietà vuole vendere creando valore rispetto a quanto investito. In passato, l'Inter è stata valutata un miliardo dagli Zhang: con i contratti dello stadio firmati, il valore della società potrebbe avvicinarsi a quella somma.

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