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Inter, Zhang al bivio: offerta da 1,3 mld in arrivo. E Suning riceve aiuti di stato

Ieri sono arrivate importanti novità per Suning dalla Cina. E Zhang aspetta un'offerta da 1,3 miliardi per l'Inter

Ieri sono arrivate importanti novità per Suning dalla Cina. Il presidente dell’Inter Steven Zhang è ormai lontano da Milano da 3 mesi e non è atteso il suo rientro per l’assemblea del 26 ottobre, ma ieri “Caixin” (società specializzata nella comunicazione economica-investigativa con sede a Pechino) e “Nikkei Asia” (quotidiano giapponese) hanno riportato informazioni molto importanti su Suning. Ecco quanto evidenziato da Tuttosport, che ha parlato prima di questo aspetto e poi anche del futuro societario dell'Inter.

650 milioni per Suning

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"In primis il governo cinese del presidente Xi Jinping avrebbe deciso - manca ancora l’ufficialità - di aiutare la società della famiglia Zhang con un finanziamento di oltre 650 milioni di dollari. Un assist, a conferma dell’ottimo rapporto fra il numero uno cinese e Jindong Zhang, per venire incontro alle difficoltà di liquidità di Suning aumentate dopo la pandemia del 2020 e acuite pure dalla crisi di Evergrande a cui il gruppo di Nanchino, sempre su richiesta del Governo, aveva prestato circa 2.5 miliardi di euro, soldi destinati a non tornare a causa del sempre più probabile fallimento della società specializzata nel settore immobiliare.

Suning riceverà il finanziamento da Citic Trust e China Huarong Asset Management, sostenuti dallo Stato, nell’arco dei prossimi 10 anni: la prima tranche - si legge sui media asiatici - fornirà sollievo ai progetti dei parchi logistici di Suning a Shaoxing, Hangzhou, Nanchino e Chengdu. L’investimento aiuterà anche a rinnovare Suning attraverso la ristrutturazione del debito e del capitale. In seguito alla grave crisi finanziaria nel periodo del Covid, secondo “Caixin” le passività totali di Suning - comprese quelle della società quotata in borsa e delle altre filiali della sua società madre - potrebbero essere salite a più di 26 miliardi di euro.

I creditori di Suning

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Ci sono però anche notizie decisamente più negative per Suning visto che ci sarebbero diversi creditori, fra i quali anche i fondi americani Bain Capital e Oaktree Capital - quello che nel maggio 2021 ha prestato 275 milioni alla holding Gran Tower Sarl con cui la famiglia Zhang controlla l’Inter -, che avrebbero intentato molteplici azioni legali contro Suning per i debiti accumulati. Chiaramente questa seconda notizia, se confermata, complicherebbe in ottica futura i possibili ragionamenti di Steven Zhang di rifinanziare il prestito con lo stesso Oaktree - i cui rappresentati sono spesso a San Siro -, ricordando che la scadenza è fissata al 20 maggio con la somma che sfiorerà, a causa degli interessi, 400 milioni. Come raccontiamo ormai da quasi un mese, il futuro di Suning con l’Inter è sempre più in discussione e non solo per il prestito con Oaktree.


Offerta in arrivo per l'Inter

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Gli advisor che da mesi hanno in mano il fascicolo nerazzurro per trovare investitori o potenziali acquirenti - Goldman Sachs e Raine Group - hanno una proposta da parte di un consorzio arabo che in queste settimane sta raccogliendo le garanzie economiche per presentare a Zhang un’offerta da 1.3 miliardi di euro. Ma non ci sono solo gli arabi. Al di là delle periodiche dichiarazioni del magnate finlandese Zilliacus - che ha tirato in ballo anche lo sceicco qatariota Al Thani -, l’Inter rimane un interessante obiettivo per diversi gruppi statunitensi", si legge.


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