Che Luka Topalovic sia uno dei migliori talenti del settore giovanile dell'Inter non è di certo una novità. Il centrocampista sloveno, arrivato a Milano la scorsa estate, ha subito mostrato le sue qualità, affermandosi prima come colonna della formazione Primavera che nella scorsa stagione ha conquistato il titolo di categoria, e ora come uno degli elementi di punta della nuova U23 nerazzurra. Gol, assist, visione di gioco, personalità: il classe 2006 ha tutto per imporsi anche al piano superiore, e l'esordio in Prima Squadra a maggio dimostra la fiducia che tutto l'ambiente ripone in lui.

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FCIN1908 / Inter, nessun caso Topalovic: la verità sul contratto e i piani per il futuro
Eppure, nelle ultime settimane si è parlato molto di Topalovic per altre situazioni: voci di contratto in scadenza a giugno, di problemi nelle trattative per il rinnovo e di scarso feeling con Stefano Vecchi e il suo staff si sono rincorse sui social, e le tante panchine collezionate nelle ultime giornate venivano usate come prova a sostegno di questa tesi. La realtà, tuttavia, è molto diversa.
Nessun caso
—La verità, come appurato da Fcinter1908, è che Topalovic non è assolutamente in scadenza di contratto. L'accordo attualmente in essere è valido ancora per 3 anni e mezzo, fino al 30 giugno 2029, per la soddisfazione di tutte le parti in causa. Della società, felicissima del rendimento del giocatore e innamorata delle sue qualità, tecniche e umane; di Topalovic stesso e del suo entourage, pienamente convinti della scelta fatta la scorsa estate e in piena sintonia con tutto l'ambiente; di Vecchi e del suo staff, che riconoscono nello sloveno un elemento chiave. Le recenti panchine, come più volte spiegato dal tecnico nerazzurro, sono dovute esclusivamente a una condizione fisica non ottimale (lo sloveno convive da tempo con un fastidio all'adduttore) e al bisogno di trovare il giusto equilibrio alla squadra.
I piani per il futuro
—Nessun caso Topalovic quindi, che in questa stagione dovrà puntare a dare il massimo con l'U23 per poi ritrovarsi a fare il punto con la società la prossima estate. Le opzioni sono tante, ma tutte hanno un unico comun denominatore: l'Inter crede ciecamente nel talento dello sloveno, e non intende privarsene. Che il suo futuro sia direttamente in Prima Squadra o in prestito altrove, è ancora presto per saperlo. A parlare, intanto, è il campo: con l'assist messo a referto quest'oggi contro l'Arzignano è salito a quota 4 in 15 partite, ai quali aggiungere 4 gol. Numeri sicuramente non banali, per uno che di ruolo fa il centrocampista.
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