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La moglie di Acerbi: “Il gol al 93′? Avrei festeggiato tutta la notte. Per noi è stato come…”

Redazione1908

Prima di ogni partita Francesco Acerbi alza le braccia al cielo e rivolge una preghiera al papà scomparso nel 2012: “Purtroppo non ho mai conosciuto il papà di Francesco, è stato una figura fondamentale nella sua vita. È venuto a mancare quando era ancora un ragazzo, e quella perdita lo ha segnato profondamente. È una presenza che sente ancora fortissima”, racconta la moglie di Acerbi ricordando che il papà di Francesco tifava Inter. “Credo che l’universo alla fine metta ogni pezzo del puzzle al proprio posto, senza forzare nulla. Francesco ha raccontato più volte quanto quella perdita lo abbia devastato, perché perdendo il papà ha perso la sua ancora di salvezza. Dopo la sua morte ha vissuto momenti molto bui. Mi ha raccontato che beveva per dimenticare tante cose, però non ha mai saltato un allenamento. Anche nei momenti più difficili, il calcio è rimasto la sua costante e la sua ancora di salvezza”, ha aggiunto Claudia.