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fcinter1908 news interviste Akanji: “Amo mettermi a servizio della squadra. Se potessi ruberei a Zielinski e Mkhitaryan…”

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Akanji: “Amo mettermi a servizio della squadra. Se potessi ruberei a Zielinski e Mkhitaryan…”

Akanji: “Amo mettermi a servizio della squadra. Se potessi ruberei a Zielinski e Mkhitaryan…” - immagine 1
Il difensore nerazzurro, che alla vigilia della gara con il Liverpool è stato colpito da una leggera influenza, ha parlato nella consueta intervista per il Matchday Programme
Eva A. Provenzano
Eva A. Provenzano Caporedattore 

Un'influenza lo ha bloccato nel giorno della rifinitura per Inter-Liverpool: "Non stava bene e lo abbiamo mandato a casa, ma domani vedremo", ha detto ieri Cristian Chivu di Manuel Akanji. Il difensore, arrivato in estate dal City, si è integrato alla perfezione nella difesa nerazzurra e oggi è il protagonista del Matchday Programme realizzato dall'area media del club nerazzurro proprio in vista della gara di CL che si giocherà questa sera a San Siro.

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-Come ti sei avvicinato al calcio?

Mi sono innamorato del calcio grazie a mio padre. Io e mia sorella andavamo a guardarlo quando giocava e proprio per questo ho iniziato ad allenarmi anche io. Sono sempre stato un gran lavoratore, una persona positiva e tranquilla. Amo da sempre giocare a calcio, il mio compito è difendere e servire al meglio i miei compagni: per me è fondamentale mettermi al servizio della squadra.

-Invece come è nata la tua passione per la matematica?

A scuola ho scoperto di essere bravino a fare i conti; quindi, ho cominciato ad allenarmi sempre di più sui calcoli e sono migliorato molto: mi allenavo con tutti i numeri che vedevo in giro!

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-Qual è la qualità che più ti ha aiutato nella tua carriera e quale prenderesti da un tuo compagno?

La qualità che più mi ha aiutato è la fiducia in me stesso e nelle mie potenzialità. Se potessi “prendere” una qualità da un mio compagno direi la tecnica di Zielinski perché sa giocare molto bene con entrambi i piedi o anche quella di Mkhitaryan.