Difficile. Difficile da digerire una sconfitta sempre. Le gare e gli impegni sono tanti. Non è una scusante. Una squadra come la nostra che prende un gol così all'ultimo minuto, sette contro tre in area, non sia normale. Ma bisogna ragionare su questo. Fare meglio, perché il calcio non perdona.
-Cosa ora nella corsa scudetto fa la differenza?
Da migliorare c'è sempre, non si deve mai essere tranquilli o arrivati. Fa male. La gara è stata in equilibrio. Il Bologna ha fatto un forcing finale penso che un pari fosse più giusto. Dispiace perché stiamo lottando su tutti i fronti e dando il massimo. Sono battute d'arresto che fanno male queste. Ma non è finito niente. Siamo ancora primi in classifica col Napoli. È una lotta dura ma noi vogliamo combattere su tutti i fronti come abbiamo detto. E non ci fermiamo certo qua.

-Come sta il reparto di centrocampo a livello di energie fisiche?
Sicuramente stanchi, anche perché l'assenza di Zielinski nelle rotazioni ha influito. Ma non siamo solo noi tre, anche Asllani, Frattesi, hanno dato il loro apporto. C'è stanchezza ma non ci tiriamo indietro, questa è la nostra mentalità e non cambia una sconfitta la mentalità che abbiamo creato in questi anni.
-Quanto tempo vi date per digerire la sconfitta visto il derby in arrivo?
Abbiamo una notte, soffriremo e ci leccheremo le ferite. Poi dovremo preparare una gara non semplice, con tante energie nervose. Ci leccheremo le ferite ma già pronti per fare quello che ci viene meglio negli ultimi tempi che è vincere.
(fonte: SS24)
© RIPRODUZIONE RISERVATA